Mondiali choc Valentina Fiorin esclusa dalla Nazionale

DOLO. Valentina Fiorin è fuori dal Mondiale Italy 2014. La decisione del ct Marco Bonitta, presa sabato sera, a tre giorni dall'inizio delle competizioni, ha suscitato stupore e incredulità da parte di molti appassionati e tifosi. Una scelta difficile, ha commentato l'allenatore, che ha convocato ben tre palleggiatrici - Lo Bianco, Signorile e Ferretti - e lasciato a casa, dopo mesi di allenamenti in azzurro, Valentina Fiorin ed Enrica Merlo, altra grande esclusa. Un duro colpo per la schiacciatrice di Dolo dell’Imoco che, seconda una nota dell'Ansa, aveva già lasciato in ritiro di Roma qualche giorno fa per ritornare in Veneto.
Fiorin osserverà una settimana di riposo, fanno sapere dal quartier generale dell'Imoco, e inizierà gli allenamenti con le altre pantere lunedì 29 settembre. Non ha voglia di parlare, Valentina, una scelta comprensibile: sulle spalle un'estate dedicata al tricolore, tanti sacrifici remunerati da rare apparizioni in campo, anche quando una sua presenza nel sestetto titolare sarebbe stata ben più che auspicabile. Ad attenderla ora sette giorni di riposo, nei quali dovrà digerire il verdetto di Bonitta per far posto agli impegni con la sua Imoco, con la quale l'attende una stagione ricca di aspettative. Intanto, su Facebook, la notizia dell’esclusione di Fiorin dal Mondiale e la preferenza di convocare Carolina Costagrande ha generato malumori e infervorati commenti, anche rispetto alle altre scelte tattiche di Marco Bonitta dalle quali risulta una composizione di nazionale anomala, con tre soli centrali ma con tre alzatrici. Bonitta si è voluto cautelare in regia, in vista di una rassegna iridata lunga e difficile, a cui l'Italia si presenta in buone condizioni, ma con un paio di elementi reduci da infortuni più o meno gravi, recuperati a tempo di record. «Mi sono preso tutto il tempo a disposizione» spiega il tecnico azzurro «ho deciso dopo le due amichevoli. Una decisione più pensata e sofferta rispetto alle precedenti perché ho dovuto pensare alle caratteristiche fisiche. La scelta delle tre palleggiatrici? Molto semplice: due palleggiatrici, per diverse caratteristiche, devono essere gestite dal punto di vista fisico; poi tutte le altre scelte sono venute a pioggia».
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