Il Venezia sul triplete Serena: «Che rimonta con il mio Spezia»

MESTRE. Venezia a caccia del triplete in Lega Pro con la Supercoppa da aggiungere al campionato e alla Coppa Italia. Impresa non facile, visto che in 17 anni l’impresa è riuscita solo a una squadra, lo Spezia di Michele Serena nel 2012. «Per ben che vada, il Venezia potrà solo imitarci...» ricorda sorridendo proprio il tecnico mestrino, ora sulla panchina della feralpi Salò, «lo Spezia rimarrà la prima per sempre». Percorso diverso per i liguri rispetto al Venezia. «Sì, il Venezia di Inzaghi ha vinto campionato e Coppa Italia» spiega Serena «e adesso punta alla Supercoppa. Con lo Spezia invece ci aggiudicammo prima la Coppa Italia con il Pisa, poi salimmo in Serie B, infine strappammo la Supercoppa alla Ternana».
Le differenze non terminano nella sequenza temporale. «Il Venezia è stato in testa alla classifica da solo da dicembre, e ha conquistato la promozione matematica in Serie B con tre giornate d’anticipo. Lo Spezia si ritrovò con 11 punti da recuperare sul Trapani e riacciuffò il primo posto alla penultima giornata». Serena iniziò a mettere in ordine il triplete andando a conquistare la Coppa Italia a Pisa. «Perdemmo in casa, schierando tanti ragazzi». Tulli regalò la vittoria ai toscani (18 aprile 2012), al ritorno (2 maggio) Favasulli sembrò ipotecare il trofeo per i nerazzurri, trafitti poi dalla doppietta di Guerra. Quattro giorni dopo, Michele Serena vinse il campionato battendo (3-0) il Latina. Poi il double si trasformò in triplete con la Ternana in Supercoppa. «Ancora tutto in quattro giorni» ricorda Serena, «pareggiammo in Umbria e poi in casa vincemmo di misura. Sono passati cinque anni ma mi sembra ieri, aldilà della soddisfazione è stata anche una grandissima esperienza». Insomma un triplete firmato da Serena in due settimane. E adesso l’attualità mette davanti questo triangolare per la Supercoppa. Ma solo il Venezia, che ha vinto la Coppa Italia, potrà parlare di triplete. «Sono tre squadre molto forti. Tra Venezia, Cremonese e Foggia, vincerà la Supercoppa chi avrà più voglia, chi non avrà il calo post-promozione».
Bando stadio Penzo. Ieri a mezzogiorno scadeva il termine per presentare la domanda d’affidamento in gestione e uso dello stadio Penzo per la durata di 5 anni. «Noi abbiamo presentato tutta la documentazione» conferma il d.g. Dante Scibilia «in caso di istanza unica, il comune di Venezia procederà all’assegnazione diretta dell’impianto; in presenza di più soggetti si procederà a una selezione secondi criteri previsti nel bando».
Michele Contessa
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