Scudetto in bilico: Umana Venezia pareggia contro Schio 73-67

In una gara-3 mozzafiato, l’Umana Venezia recupera da un avvio difficile e, trascinata da Kuier (24 punti) e la precisione dalla lunetta (12/12), pareggia la serie con Schio. A Schio si deciderà tutto per il titolo di campionesse d’Italia

Foto Lorenzo Pòrcile
Foto Lorenzo Pòrcile

Umana, è pareggio, e martedì si giocherà lo scudetto a Schio (73-67). Nonostante un avvio complicato (10-19), la squadra di Mazzon ha rimontato e domato nuovamente la Famila (Salaun 16, Keys 15), trascinata da Kuier (24 punti, in doppia cifra Berkani e Villa (12), Venezia chirurgica dalla lunetta (12/12), ma ancora una difesa straordinaria delle orogranata.

Quintetti di gara-3 in fotocopia per i due allenatori. L’Umana parte con il fondo linea di Cubaj e le due triple fallite da Smalls e Fassina, Schio a segno con André e Laksa, poi arriva la tripla di Juhasz (0-7 dopo 2’48”). Timeout Mazzon avvio in salita per l’Umana. Smalls interrompe il digiuno dell’Umana, ma Juhasz è una sentenza dal perimetro (3-10) con Verona che in penetrazione allarga lo strappo (3-12).

Kuier prova a metterci una pezza (6-12), ma Venezia fatica a trovare spazio nell’area orange affidandosi ai tiri dall’arco. Mazzon cerca soluzioni alternative con Berkani e Pan, ma sono Sottana e Dojkic a entrare subito in partita (10-19), come cerca di essere utile Stankovic. La francese picchia dal perimetro (15-21), ma la difesa dell’Umana lascia troppo spazio alle tiratrici della Famila (17-25) con Berkani che affretta il tiro da metà campo avendo ancora 3” per avanzare.

Mazzon riparte con il doppio play, ma non si segna più, sale la temperatura, dentro Smalls, ma è KUier a infiammare il pubblico del Taliercio (20-25).

L’Umana si ospita a tirare dall’arco, ma in difesa non alza il muro. Pan avvicina l’Umana dalla lunetta (22-25), Salaun interrompe il digiuno di Schio dopo 5’28”. L’Umana ci crede, Kuier è in palla, Santucci infila il pareggio dalla lunetta (33-33) completando il parziale di 23-14, Schio avanti di 2 punti con Salaun (33-35). Il terzo periodo si apre con la tripla del sorpasso di Smalls (36-35), poi KUier replica a Salaun (39-37). Umana ancora impenetrabile in difesa, Sotana rientra per il terzo fallo di Verona e risponde a Villa (41-39), ma poi Villa dall’arco e Cubaj allargano lo strappo (46-39), parziale di 36-20 dal -9 (10-19), Mazzon fa rifiatare Villa inserendo Berkani, poi Stankovic rileva Cubaj (48-43).

Parquet caldissimo, instant replay su un gesto di Dojkic a 1’41” dalla fine con Cestaro in piedi a protestare platealmente: antisportivo al play di Schio, liberi trasformati da Pan (50-45). Poi non si segna più. Schio tenuta a 10 punti per il secondo quarto di fila. Sale la tensione, tecnico a Mazzon (50-47), tripla di Pan, tripla di Keys (53-51), torna Smalls per Santucci, ma arriva il quarto fallo di Pan, pareggio di Laksa (53-53) dalla lunetta. Poi la protagonista che non ti aspetti, Keys con 3 triple di fila spedisce l’Umana a -4 (55-59) a 6’17” dalla fine. Umana infinita, break di 6-0 (61-59) firmato Cubaj, Kuier e Villa.

A 3’57” instant replay che conferma la rimessa all’Umana, segna Berkani (63-59), Villa ruba palla a Sottana, 2+1 (66-59). Keys è il braccio armato della Famila (66-61), ma la tripla di Kuier spedisce Schio a -8 (69-61) a 2’08” dalla fine. Schio non molla (69-64), a 39” dalla fine Berkani perde palla., l’instant replay conferma la decisione arbitrale. Brivido finale con i 3 liberi “regalati” da Cubaj a Laksa (69-67), ma l’Umana non molla, Villa è glaciale dalla lunetta (71-67), poi Berkani costringe Laksa a perdere palla e imbuca i liberi finali (73-67).

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