Filippo Castellaro (Spes) ginnasta dell’anno

MESTRE. Filippo Castellaro proclamato atleta dell’anno nel corso della festa della Ginnastica, organizzata ieri a Mestre dal comitato regionale della Fgi e ospitata nell’Auditorium della Provincia in via Forte Marghera. Un e appuntamento annuale nel quale sono stati premiati i vincitori dei campionati regionali agonistici di specializzazione che si sono svolti nella stagione 2012. Ed è stata una autentica passerella di atleti molto promettenti, già in grado di essere protagonisti e chiamati ora a maturare per cogliere altri successi ai livelli più alti. Filippo Castellaro, portacolori della Spes Mestre nella stagione scorsa tra i vari successi ha centrato il titolo di campione regionale allievi 3° livello di ginnastica artistica maschile, davanti a Stefano Patron, altro atleta della Spes. E la stessa Spes ha fatto incetta di titoli, a partire da quello di prima classificata nella serie C artistica maschile, terza nella serie B femminile, prima negli allievi 2° livello con Nicolò Mozzato, con la junior Alessia Zane prima nel volteggio e Veronica Morandi alla trave. Nell'aerobica premiata ancora la squadra della Spes Mestre. C' è spazio però anche per le altre società del territorio. Titolo nella ginnastica ritmica, serie C per la Vis Favaro Veneto, società che ha visto arrivare seconda Matilde Grandesso nella ginnastica ritmica categoria 1a fascia, dove in seconda fascia ha conquistato il titolo Daniela Mogurean e terza Caterina Maniscalco categoria junior. Nella GAM primo posto agli anelli per il junior Leonardo Peron dell’ Asd Aiace, che ha portato al primo posto anche Enrico Tommasini, GAM categoria junior prima fascia. L' Asd Veneziana ha invece visto piazzarsi seconda Anna Tiberini, GAF categoria primo livello.
Il tutto si è concluso con i premi speciali assegnati a Nicola Ceccarello, Giulia Galtarossa e Claudio Berto e alla memoria a Maria Pia Binda e Luciano Gaggio. Soddisfatto il neo presidente del Comitato Regionale Veneto Stefano Danieli. «Lo sport è uno strumento educativo» ha detto Danieli, «diritto di tutti coinvolgendo strutture amminstrative e spazi. Lo sport è ovviamente un gioco, però è soprattutto formazione, educa alle regole, alla disciplina, rispetto del proprio corpo e il sacrificio dello stesso per raggiungere risultati, spirito di squadra che fa sentire uniti nel percorso verso un comune traguardo».
Alessandro Torre
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