Bullo rimane ancora al Treporti

TREPORTI. Mister 37 gol Simone Bullo rimane a Treporti dopo un tira e molla tra la società biancorossa del presidente Renzo Mavaracchio e il Città di Venezia (l’ex Burano), proprietaria del cartellino del giocatore. Dopo i 37 gol segnati in Seconda categoria nello scorso campionato, ai quali vanno aggiunti altri 29 realizzati due anni fa e sempre con il Treporti, il Città di Venezia non voleva privarsi del giocatore buranello.
Ha prevalso però la volontà del talentuoso attaccante classe 1993 che voleva rimanere con la squadra di Ca’ Savio. La telenovela è durata per tutta l’estate, Bullo ha fatto in pratica la preparazione da solo e non ha mai giocato, né nel trofeo Regione e né la prima di campionato. Da un paio di giorni il Treporti è riuscito a ottenere il prestito per un altro anno del suo attaccante principe che si sta già allenando con i suoi compagni. «Ho insistito io per rimanere al Treporti», spiega Simone Bullo, «il presidente è una persona speciale e ha fatto di tutto, anche a livello economico per tenermi ancora. Qui si sta bene, per me è come se fosse una seconda famiglia. Il gruppo è fantastico e siamo tutti molti amici. E poi lo stadio è a 20 minuti da casa mia. Da quest’anno il Città di Venezia si allena a Sant’Alvise e gioca le partite interne all’impianto dei Bacini. Sono più comodo andando a giocare a Ca’ Savio».
Bullo è un bomber con il fiuto innato del gol. Ha iniziato a segnare gol a grappoli nelle giovanili del Venezia, dove è rimasto per tre anni facendo le categorie esordienti,giovanissimi e allievi. Per dei problemi ad entrambe le ginocchia provocati da una rapida crescita fisica, Bullo si è fermato per un anno. «Il Venezia non ha voluto aspettarmi, racconta il centravanti del Treporti, «allora ho continuato la trafila nelle giovanili al Laguna. Poi ho chiesto al Burano di comprarmi perché volevo giocare insieme a mio fratello Maurizio, esordendo con la prima squadra buranella in Seconda». Dopo un campionato non convincente Bullo è stato mandato in prestito al Treporti dove ha iniziato a segnare un gol dopo l’altro, fino ai 37 dello scorso campionato che hanno permesso alla società di ritornare in Prima. (th.ma.)
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