Beatrice Dalla Vecchia entra nelle Fiamme Rosse «Voglio esserci agli Italiani»

scherma / la sciabolatrice noalese in ripresa dopo il grave infortunio al ginocchio 

NOALE. Era un obiettivo di questa stagione, e lo ha raggiunto. Beatrice Dalla Vecchia è entrata nel gruppo sportivo delle Fiamme Rosse, i Vigili del fuoco, e fa parte della squadra femminile di sciabola assieme a Giulia Arpino e Lucia Lucarini. Una formazione di ventenni rampanti che rappresentano il futuro di quest'arma in casa Italia, anche se, per un motivo o per l'altro, nell'ultima stagione sono mancati gli acuti. Soprattutto la noalese cresciuta all'Officina della Scherma di Mirano, ha dovuto fare i conti con la ripresa dopo il grave infortunio al ginocchio di quindici mesi fa.

«Non stato facile rientrare nel circuito a settembre» racconta Beatrice Dalla Vecchia, «non tanto sotto il profilo fisico, quanto per quello psicologico. A volte, quando mi trovo in fase difensiva, arretrando, rivedo i movimenti che mi portarono all'infortunio. È stata lunga e faticosa la ripresa dopo l'intervento, ed è normale che ci voglia tempo, specie quando le ginocchia sono sollecitate come nella nostra disciplina». L'ingresso tra le Fiamme Rosse è stata tuttavia una gioia dopo tante difficoltà. «È vero» aggiunge, «ci tenevo moltissimo a proseguire la carriera assoluta con un gruppo sportivo, e questa è una squadra nuova di zecca. Tra ragazze ci conosciamo benissimo, sono anni che tiriamo contro, oppure in azzurro assieme. Sono certa che ci potremo togliere delle soddisfazioni con il tempo. Intanto devo ritrovarmi al cento per cento in pedana, dimenticando ciò che è successo, e crescendo ancora di più come atleta. Non si deve mai smettere di lavorare per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo».

In questa stagione Beatrice Dalla Vecchia – essendo uscita lo scorso anno dalla categoria Under 20 – è passata di fatto tra gli Assoluti. Ha disputato le prime gare con risultati alterni, ma del resto ha avuto bisogno di tempo per riprendere le misure e il ritmo di gara. Inoltre, ha disputato anche alcune tappe di Coppa del Mondo. Ora è a Roma, dove si è fermata dopo il rientro dall'ultima prova organizzata ad Atene. «In questi mesi è stato importante potersi confrontare con le più forti» sottolinea la noalese ora alla Champs Napoli. «Dalle avversarie più esperte si impara sempre, si capisce come gestire la tensione delle gare, e poi quest'anno tutto era più difficile, dal momento che molte si giocavano i punti per la qualificazione alle prossime Olimpiadi. Diciamo che l'ho presa come una stagione di transizione per ritrovare i ritmi e la miglior forma. Fisicamente mi sento bene, basta recuperare al meglio anche a livello di testa. Le gare sospese? Non si poteva fare altro, va accettato e compreso. Dobbiamo solo aspettare e capire cosa si potrà fare e quali prove recuperare. Spero che l'emergenza finisca al più presto per tutti, poi anche noi atleti potremo pensare di ricominciare a gareggiare. Sarebbe bello poter disputare i prossimi campionati italiani che saranno proprio a Napoli. Altrimenti si ripartirà a settembre. Del resto siamo di fronte a una situazione eccezionale, e la salute viene prima di tutto». —

Simone Bianchi



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