“70 anni di ciclismo a Fiesso d’Artico” con tanti campioni

FIESSO. Grande emozione, qualche lacrima e la consapevolezza di aver realizzato qualcosa di unico e irripetibile. Questa era l’atmosfera che si respirava domenica durante la presentazione della mostra “70 anni di ciclismo a Fiesso d’Artico”, organizzata dai Supporters Club Ciclismo senza Frontiere, per celebrare ricordi e successi del ciclismo fiessese. La mostra ospita fino a domenica fotografie, trofei e maglie delle società ciclistiche di Fiesso dal 1946 a oggi e una selezione di bici d’epoca allestita da Alberto De Pieri. A fare gli onori di casa c’erano Udillo e Antonio Badoer, e Renzo Terrin, cardini del ciclismo fiessese, che sono stati premiati con una targa dal sindaco Andrea Martellato. Sono poi interventi gli ex ciclisti professionisti della Vittadello, Severino Andreoli, Marino Vigna, Michele Dancelli, e l’ex presidente nazionale della Fci Giancarlo Cerutti che assieme a Giancarlo Zampieri ha presentato il libro “Moverla, il ciclismo di Udillo Badoer” oltre ai rappresentanti del Fci regionale e provinciale.
Durante la presentazione sono stati ricordati tutti i ciclisti di Fiesso e sono emersi molti aneddoti tra cui quello di Gianfranco Dal Corso, direttore sportivo della Vittadello ha ricordato le doti di Udillo e Antonio Badoer che lo ha sostituito in una sfortunatissima Vuelta di Spagna dove la squadra era stata decimata dagli infortuni.
Giacomo Piran
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia