A Verona un “mini Ris” per il Veneto

L’Arma del Veneto si rafforza: nasce a Verona una sezione per le investigazioni scientifiche, un “mini Ris” che sarà guidato dal capitano Giuseppe Guzzini che arriva dal Racis di Roma. L’attivazione del nuovo reparto è stata annunciata ieri mattina in occasione del Raduno annuale dei comandanti di stazione di tutta la regione svoltosi in fiera a Padova, dal generale di Brigata Sabino Cavaliere, comandante della Legione Carabinieri Veneto (nella foto). «Il fenomeno che ci interessa maggiormente contrastare in questo momento è quello legato agli assalti ai bancomat» ha sottolineato l’ufficiale, «perché da quando le bande dedite a questo tipo di colpi hanno sostituito al gas acetilene la polvere esplosiva, la pericolosità è enormemente aumentata. Il nuovo reparto di Verona, che servirà il Veneto, ma diventerà punto di riferimento per l’intero nord Italia, sarà in grado di svolgere tutti i tipi di analisi di laboratorio con particolare riferimento alle rilevazioni dattiloscopiche e sul dna. Per queste analisi non dovremo più quindi rivolgerci al Ris di Parma». La tecnologia diventa un elemento sempre più importante anche nell’ambito dell’attività investigativa: «Stiamo mettendo in campo tutte le armi necessarie per rendere l’attività operativa e preventiva sempre più efficace» conferma il generale Cavaliere, «e sono in corso una serie di incontri, allargati anche agli operatori della sicurezza degli stessi istituti bancari, per monitorare in maniera omogenea su scala regionale il fenomeno degli assalti ai bancomat. Perfezioneremo la risposta al crimine grazie anche alle sofisticate tecnologie che la nuova sezione sarà in grado di garantire». (e.l.)