Zaia: «Se non si ricandiderà Bossi, voterò Maroni»

Arriva l’endorsment del governatore del Veneto: «Il leader lo scelgono i militanti. E oggi ripetono solo i nomi di Bossi e Maroni»
In teatro comunale alla presenza di Roberto Maroni e Luca Zaia vengono presentati i candidati per le amministrative Belluno Feltre Leonardo Colle e Signoretti
In teatro comunale alla presenza di Roberto Maroni e Luca Zaia vengono presentati i candidati per le amministrative Belluno Feltre Leonardo Colle e Signoretti

VENEZIA. Se Umberto Bossi non si ricandiderà alla segreteria federale della Lega Nord, Roberto Maroni potrà contare anche sul voto del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che nei giorni scorsi, nonostante le sue smentite, è stato indicato da più parti come un possibile sfidante per l'ex ministro dell'Interno. A spiegarlo, in un'intervista ad «Avvenire», lo stesso Zaia, che ha definito «inamovibile» il suo no, spiegando che lo sarebbe «anche di fronte a una richiesta della base e di Bossi».

«Il leader - ha ragionato il politico trevigiano - lo scelgono i militanti e oggi i militanti ripetono solo i nomi di Bossi e Maroni». Nel caso poi si ricandidasse il Senatur, «anche Maroni è stato chiaro» e ha spiegato che «se il capo si candida, lui sarebbe il primo a votarlo». Se il passo indietro di Bossi fosse invece definitivo, «Bobo ha tutte le carte in regola per guidare il partito, e Zaia sarebbe felice di stargli vicino».

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