Xena lancia il terzo negozio di «Luca»

È lo stile che fa la differenza. Per questo il coiffeur Luca Bernardini, conosciuto come «Luca Fashion», ha scelto come modella per lanciare la sua nuova linea di prodotti e l’apertura del terzo negozio, una che di stile se ne intende, Xena Zupanic. Pioveva a dirotto qualche giorno fa quando la Zupanic, immortalata dal grande Helmut Newton, è arrivata a Venezia per posare di fronte all’obiettivo della fotografa Federica Palmarin. Una come lei (vale la pena visitare il suo sito www.xenazupanic.com) non si lascia mica intimorire dal pessimo tempo. Non si sono fatti quindi prendere dal panico e i tre, alla faccia del diluvio, si sono spostati all’Hotel Danieli per poi tornare, tra una pausa di pioggia e l’altra, sulla Riva degli Schiavoni per avere come sfondo le gondole e l’Isola di San Giorgio. L’occasione per invitare l’artista Xenia, nata in Croazia e laureata in Filosofia e Storia dell’Arte, è l’imminente lancio del terzo negozio di Luca in Campo Santa Margherita e la sua nuova linea di prodotti che ha deciso ogni volta di dedicare a una persona che ama, in questo caso a Lola, la sua prima bambina. «Non sono io che ho scelto questo lavoro – racconta Luca che ha trasformato il suo salone vicino al Teatro La Fenice in una sala delle meraviglie tappezzata di fotografia della sua icona Frida Khalo e di oggetti vintage un po’ retrò – ma lui che ha scelto me. Non riesco a ricordarmi un momento in cui sono stato senza forbici. A scuola attaccavo le gomme nei capelli delle bambine per poi offrire di sistemarglieli». Xena rappresenta quel tocco artistico che incarna lo spirito di Luca, chiamato ormai a ogni Mostra del Cinema o per sistemare i capelli dei vip che passano in laguna. «Volevo Venezia come sfondo perché la amo. Potrebbe dare molto di più, soprattutto per i giovani che purtroppo se ne vanno. Io ho sempre moltissime idee, non a scopo di lucro, come tagliare i capelli gratis nelle notti di luna piena, ma non danno i permessi». Il suo sogno? «Lo realizzo ogni giorno, ogni volta che entro in negozio e prendo in mano le forbici». Insomma, viva Luca, uno che nel successo…non si è montato la testa.
Vera Mantengoli
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia