Autista Atvo salva la vita a un passeggero: «Mia mamma mi ha insegnato le tecniche di soccorso»
A Torre di Mosto un passeggero settantenne è saluto in bus con una profonda ferita a una gamba dopo una caduta dal motorino. L’autista Adrian Puica di San Donà ha fermato l’emorragia con la sua cintura

L'autista di un autobus della Atvo ha salvato la vita ad un passeggero settantenne, che stava salendo a bordo dopo essersi procurato poco prima una profonda ferita ad una gamba. L'autista, un 29enne, si è tolto la cintura e l'ha stretta attorno alla gamba dell'uomo, fermando l'emorragia, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118.
L'episodio è avvenuto lunedì 5 maggio ed è stato reso noto martedì 6 maggio dall'azienda di trasporti. L'anziano ha infatti telefonato all'Atvo per ringraziare il dipendente della società, spiegando che deve probabilmente la vita al suo provvidenziale intervento.
L'autista, Adrian Puica, 29 anni, residente a San Donà, in Atvo da poco più di un anno, ha raccontato così la sua avventura di soccorritore.
Con il mezzo era appena uscito dal centro di Torre di Mosto, imboccando la strada che porta alla frazione di Staffolo, quando un signore gli ha fatto segno di fermarsi, per salire. «Quando sale», racconta Adrian, «mi riferisce che poco prima era caduto con il motorino, procurandosi delle ferite. In mano teneva dei documenti, dicendomi di volere raggiungere l'ospedale di San Donà».
L'uomo ha mostrato dapprima una ferita che aveva al gomito, l'autista in quel momento ha preso la cassetta di pronto soccorso in dotazione al bus e l'ha medicato.
L'uomo si accomoda quindi in uno dei posti anteriori, alla destra rispetto all'autista, che nota qualcosa ancora non va: «Con la coda dell'occhio continuo a controllarlo», continua il conducente del bus, «e noto che il suo piede destro era insanguinato. A quel punto decido di fermarmi per soccorrerlo».
«La gamba aveva una lesione profonda ed a quel punto ho chiamato il 118, seguendo le loro istruzioni. Siccome il sangue usciva copiosamente, ho preso la mia cintura e l'ho legata alla sua gamba. Mia mamma lavora come infermiera alla casa di cura Rizzola ed anche da lei ho imparato alcune tecniche di intervento».
Nel frattempo è giunta l'ambulanza del Suem 118 dall’ospedale che ha preso il ferito in carico. A bordo c'era un altro passeggero.
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