Violentò minorenne, condannato

Il 73enne aveva adescato un 16enne durante il viaggio in treno
SAN DONÀ. Aveva adescato un adolescente di 16 anni, residente in un comune del Veneto Orientale, sul treno partito da Mestre e diretto a Portogruaro. L’approccio sarebbe iniziato nel vagone e poi “esploso” in stazione a San Donà, dove il ragazzo era sceso per tornare verso casa. Lui, un 73enne residente a San Stino, aveva seguito il 16enne e, approfittando di un momento in cui non era visto da nessuno, aveva messo la mano sulla zona genitale dell’adolescente.


Era successo a gennaio di nove anni fa. Ieri la giudice per l’udienza preliminare Marta Paccagnella ha condannato l’anziano per violenza sessuale a 1 anno e 8 mesi di reclusione, con l’interdizione dai pubblici uffici per un biennio. Il giudizio si è svolto con il rito abbreviato che ha consentito all’imputato di beneficiare dello sconto di un terzo della pena, evitando il dibattimento in aula davanti al tribunale collegiale e un ulteriore allungamento dei tempi per il giudizio. A sostenere l’accusa, il pubblico ministero Massimo Michelozzi che aveva chiesto la condanna a 1 anno e 10 mesi. Il 73enne era difeso dagli avvocati Antonella Gobbo ed Elena Binocoletta. Il ragazzo si è costituito parte civile con l’avvocato Dario Chiarenza. La giudice per l’udienza preliminare ha stabilito anche che l’anziano dovrà versare alla vittima una provvisionale immediatamente esecutiva di 5.000 euro. L’anziano, dal canto suo, ha sempre negato ogni addebito.


A condurre le indagini erano stati i carabinieri della stazione di Noventa di Piave che avevano raccolto la denuncia del ragazzo e avevano atteso il momento propizio per intervenire. Nove anni dopo, ieri il procedimento penale in tribunale a Venezia a carico dell’anziano è arrivato a conclusione.


Rubina Bon


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