Vigilanza privata alla sede Inps

La decisione dell’Istituto contro spaccio e degrado in via Fogazzaro

Un servizio di vigilanza privata a tutela dell’ufficio Inps all’angolo tra via Aleardi e via Fogazzaro, a Mestre. A istituirlo, nei giorni in cui l’ufficio è aperto e dalle 9 alle 17, è stato lo stesso Inps, su richiesta dei dipendenti della sede in cui c’è l’ambulatorio per le visite mediche inerenti gli accertamenti e le verifiche di invalidità civile. La richiesta di maggior controlli è arrivata proprio dai dipendenti dell’ambulatorio, preoccupati da continui bivacchi e dalle poco raccomandabili frequentazioni del quartiere. L’Inps in passato aveva anche chiesto al Comune di rafforzare i controlli, ad esempio con passaggi più frequenti di una pattuglia della polizia municipale. Alcuni controlli in più in effetti ci sono stati, comunque insufficienti per garantire la sicurezza del personale, in una zona difficile, come da tempo denunciano anche i residenti del quartiere, esasperati dalla continue scene di spaccio cui sono costretti ad assistere. Gli stessi residenti che in questi giorni, nel vedere la presenza della guardia giurata, hanno tirato un sospiro di sollievo dal momento che in qualche modo rappresenta un presidio di sicurezza anche per il quartiere. La situazione più preoccupante riguardava la rampa e il retro della palazzina, luogo di spaccio e consumo di stupefacenti. Altri soggetti invece passavano il tempo a importunare i dipendenti e gli utenti dell’ambulatorio medico. «Come residenti siamo soddisfatti», spiegano da via Fogazzaro, «perché da tempo avevamo segnalato, anche allo stesso Inps, i problemi di degrado intorno alla palazzina. Speriamo che la presenza di una guardia giurata sia utile come deterrente, e aiuti a risolvere una situazione che altrimenti rischierebbe di degenerare. Ma oltre alla vigilanza privata meritoriamente istituita dall’Inps, ci sarebbe bisogno anche di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine». (f.fur.)

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