Viaggiare in sicurezza Da questa mattina servizio in aeroporto di tamponi rapidi

Al primo piano del Marco Polo test a pagamento Accordo Save, Villa Salus e Centro di Medicina 

la novità

Da questa mattina all’aeroporto Marco Polo di Tessera entra in funzione il primo punto privato per tamponi antigenici Covid-19 all’interno del terminal passeggeri. Il servizio è a pagamento ma a costi convenzionati (35 euro a tampone), al quale si accede direttamente in aeroporto senza prenotazione.

L’iniziativa, ribattezzata “Partenza sicura e di qualità” punta non solo sull’efficienza ma anche sul comfort, in quanto si svolge all’interno dell’aerostazione, dove tra le ore 3 e le 6 e tra le 8 e le 12 del mattino, i viaggiatori possono effettuare un tampone rapido, seguiti da personale sanitario professionale, poliglotta e con esperienza, secondo un protocollo certificato e condiviso con l’Usl.

Il nuovo punto tamponi è stato realizzato dal Gruppo Centro di Medicina e Villa Salus e Save spa, per favorire l’utenza dello scalo, che integra il servizio dell’Usl 3 per i passeggeri in arrivo, a circa 500 metri dal terminal. La collaborazione tra Save spa e Centro di Medicina prevede inoltre una corsia preferenziale presso i propri laboratori territoriali per i passeggeri che necessitano di un tampone molecolare, utilizzando l’email dedicata flysafe@centrodimedicina.com. «Al piano terreno delI'aeroporto» spiega Mario Bassano, direttore vicario della Fondazione Villa Salus «è stato ricreato un vero e proprio percorso ospedaliero, in linea con gli standard di sicurezza dei laboratori già operativi da mesi all'interno delle nostre strutture. I viaggiatori troveranno un servizio comodo, veloce ed efficiente, con personale sanitario qualificato. Molto attenta sarà la gestione dell'eventuale positività, in sinergia con la Usl, si tratta di un servizio aggiuntivo che non va a interferire con quello già operativo all'interno delle strutture ospedaliere del territorio ma che incarna in pieno il ruolo della sanità privata al fianco di quella pubblica in questo momento di particolare emergenza». «L’iniziativa nasce sull’onda della nuova normativa introdotta sabato scorso dall’Olanda» ha sottolineato il presiente di Save, Enrico Marchi «che permette l’accesso al Paese unicamente a chi ha effettuato un tampone molecolare non oltre 72 ore dal viaggio e un tampone rapido entro 4 ore dalla partenza del volo. Ringraziamo i nostri partner per aver accettato la sfida e per essersi resi disponibili in tempi così celeri». —

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia