Venezia69, sette film si contendono il «Leone gay»

VENEZIA. Sette film si contenderanno il «Queer Lion» 2012, il premio al miglior film a tematica omosessuale tra quelli presentati alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra questi spiccano gli attesi «Passion» di Brian De Palma e «Kiss of the Damned» di Xan Cassavetes con esplicite scene a contenuto lesbo, il coreano «The Weight» di Jeon Kyu-hwan e l’opera corale «6 nell’autobus» che ha per protagonista una transessuale. La giuria è presieduta da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, giovani registi di «Et in terra pax».
Giunto alla sesta edizione il «Queer Lion Award» è il premio attribuito, dal 2007, al «miglior film con tematiche omosessuali & queer culture" presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. L’idea di un «Queer Lion» nasce nel 2003 da un’intervista realizzata da Daniel N. Casagrande, presidente dell’associazione culturale CinemArte, per il mensile «Venezia News» al direttore della Mostra del Cinema Moritz De Hadeln. In quell’occasione Casagrande chiese a De Hadeln se anche a Venezia, come già 20 anni prima a Berlino, avrebbe permesso la nascita di un premio specifico per la cinematografia gay (il «Teddy Bear Award»). La risposta fu positiva. Ma l’avvicendamento alla direzione della Mostra, avvenuto l’anno successivo, creò un rallentamento del progetto, rilanciato però dalla volontà dichiarata dal successivo direttore, Marco Müller, di sostenere la creazione di questo nuovo premio collaterale. E anche Alberto Barbera, direttore della Mostra 2012, ha confermato la presenza del «leoncino gay» tra i premi del Festival.
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