Venezia, sciopero dei pescatori di vongole: ecco perché il settore sta soffrendo

La protesta, promossa da Cogevo e supportata dalle associazioni di categoria, chiede misure urgenti per salvare l'economia locale, con una sospensione temporanea della pesca delle vongole

Cassette di vongole veraci
Cassette di vongole veraci

I pescatori di vongole del Veneto organizzano una manifestazione a Venezia venerdì 5 novembre per sollecitare le istituzioni a intervenire sulla crisi che sta colpendo il settore. La protesta, promossa da Cogevo, arriva dopo una riunione con le principali associazioni di categoria, tra cui Lega Pesca, Federcoopesca, Agci Agrital e Coldiretti.

I pescatori denunciano una situazione "al collasso" a causa di una moria massiccia di molluschi bivalvi, che ha coinvolto i banchi naturali della regione, dal fiume Tagliamento al Delta del Po, con perdite che in alcune aree hanno raggiunto il 100%.

Le cause principali sono da ricercare nelle alte temperature estive, nell'abbondante apporto di acqua dolce, nel fenomeno delle mucillagini e nella presenza del granchio blu.

Per tutelare le risorse residue, i consorzi di gestione del Veneto, tra cui Cogevo di Venezia e Chioggia, hanno deciso di sospendere temporaneamente la pesca delle vongole Chamelea gallina su tutto il litorale, con il supporto delle Capitanerie di Porto di Venezia e Chioggia.

Cogevo ha sottolineato che l'intero comparto economico, legato alla pesca, rischia di subire un arresto che potrebbe durare da 6 a 12 mesi, mettendo in difficoltà numerose categorie economiche.

In risposta alla gravità della situazione, i pescatori hanno dichiarato lo stato di agitazione e chiesto interventi urgenti da parte degli enti competenti per salvaguardare il settore.

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