Venezia, riprese a cielo aperto: il libro di Tiziano Scarpa diventa un film a Cannaregio
Tra i progetti in corso, ci sono il film storico su Vivaldi "Primavera", un action movie tedesco "Lost in Venice" e un thriller giapponese "Il confessionale"
È sempre tempo di cinema a Venezia. Ben tre le produzioni che, in questi giorni, si stanno cimentando in riprese ad effetto tra le calli e i canali cittadini.
Con le relative ordinanze del Comune per limitare la navigazione in determinati orari per non interrompere, o peggio rovinare, i ciak dei registi.
Le riprese in corso
Ieri ad esempio, dalle parti di Sant’Alvise sono andate in scena le riprese di Primavera, film storico tratto dal romanzo Stabat Mater di Tiziano Scarpa, sul giovane Vivaldi.
Protagonista è Michele Riondino, mentre il regista è il veneziano Damiano Michieletto, regista teatrale originario di Scorzè noto per la sua reinterpretazione del don Giovanni di Mozart.
Per permettere le riprese, ieri dalle 9 di mattina alle 16.30 è stato interrotto il passaggio del traffico, per alcuni periodi intermittenti, durante la fascia oraria di svolgimento delle riprese, per durate di 5 minuti.
Venerdì scorso, domani e martedì, invece, altre limitazioni sono state previste per permettere le riprese di Lost in Venice, un action movie tedesco di Claudia Garde, ambientato tra Pellestrina e Sant’Erasmo.
Mercoledì, invece, restrizioni sono previste in rio di Sant’Aponal e in Canal Grande per permettere le riprese del film “Il confessionale”, thriller fantastico giapponese, tratto dal manga di successo Così parlò Rohan Kishibe di Hirohiko Araki e diretto da Kazutaka Watanabe girato a Venezia fra le Fondamenta Nove e l’isola di San Michele.
Decine di fil all’anno
A Venezia, ormai da tempo, si girano mediamente una decina di pellicole all’anno, tra film cinematografici e televisivi, a cui si aggiungono appunto programmi e riprese pubblicitarie, come in Piazza San Marco per lo spot di Sharon Stone per Dolce & Gabbana realizzato ormai tre anni fa.
Il 2023 era iniziato con una nuova avventura per il premio Oscar Kenneth Branagh, regista e protagonista di un nuovo film su Hercule Poirot, personaggio ideato dalla mente della regina dei gialli Aghata Christie.
Esiste ormai un ciclo produttivo e un indotto che riguarda varie attività legate alle produzioni, dall’uso delle comparse, al catering, alla logistica.
Anche i lunghi mesi dell’emergenza Covid non hanno fermato le produzioni cinematografiche che hanno anzi sfruttato gli spazi più liberi della città.
Da anni, pertanto, lavora a pieno regime lo Sportello Cinema della Venice Film Commission del Comune di Venezia, che rilascia le autorizzazioni relative all’effettuazione di riprese cinetelevisive e servizi fotografiche.
E sono ormai diverse anche le società veneziane che si occupano della logistica, del casting e degli altri aspetti organizzativi per le produzioni che calano su Venezia per girare le proprie riprese.
La regione
Sulle produzioni in corso a Venezia e in Veneto interviene anche il presidente del Veneto, Luca Zaia: «Un record storico per il Veneto: non era mai successo che nel nostro territorio, scrigno di bellezze che concentra in sé una varietà paesaggistica e culturale ineguagliabile, girassero in contemporanea ben sei produzioni cinematografiche di lungometraggi.
Parliamo di tre produzioni a Venezia e tre nel resto del Veneto. Si sa che la nostra regione è un gioiello unico nel panorama nazionale e internazionale, ma ora assistiamo anche alla sua consacrazione definitiva in vera e propria fucina di set»
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