Venezia, la crocieristica macina record. Estate e weekend numeri da primato

VENEZIA. Nell’attesa (perenne) di una soluzione alternativa al passaggio in bacino San Marco, le crociere in arrivo a Venezia non si fermano. Anzi, crescono. Anche se sulle stime precise è una guerra di numeri.
Negli ultimi giorni, infatti, è stato pubblicato uno studio da Mandy e Hans Schrama-van Stokkom nel sito Avoid-Crowds, specializzato in analisi numeriche sul turismo di massa e sull’impatto nelle popolazioni locali. La previsione per il 2020, secondo i due ricercatori olandesi comparsi citati in diverse occasioni dallo stesso Washington Post, parlano di una crescita del 18% per il traffico di navi da crociera. La stima - che Vtp preferisce non commentare - è il risultato del numero di navi programmate nei prossimi dodici mesi. Attenzione, programmate: non è detto che i pacchetti turistici non subiscano modifiche, o non restino invenduti, da qui alle prossime settimane.
E infatti il calendario effettivo delle navi, al momento, è stabilito solo per i primi sei mesi del 2020. «Vero, le prenotazioni possono cambiare nel corso dell’anno», spiegano i ricercatori, «queste però sono al momento tutte le crociere previste in arrivo a Venezia. Noi siamo in grado di fare esclusivamente una stima statistica, senza voler contestare alcun dato ufficiale che riassume l’andamento annuale. E i nostri dati mostrano un trend di crescita del 18%». Nello studio di Avoid Crowds, poi, vengono prese in esame solamente le n avi da crociera più grandi che trasportano 500 passeggeri o più. Ecco allora che secondo lo studio nel 2020 a Venezia arriveranno 1,23 milioni di passeggeri.
In totale, 56 diverse navi da crociera arriveranno a Venezia per un totale di 514 volte. In media, 1,4 navi da crociera porteranno in media 3360 passeggeri ogni singolo giorno. Numeri in realtà in ribasso con gli stessi dati forniti dal Porto di Venezia, secondo cui i passeggeri delle crociere nel 2019 sono stati addirittura superiori rispetto alle stime di crescita dei ricercatori. E cioè: 1.617.945 (divisi tra quasi 1,4 milioni di passeggeri partiti o arrivati a Venezia e 220 mila in transito). E sempre in base alle stime, l’Italian Cruise Day dello scorso ottobre ha addirittura previsto un calo per lo scalo di Venezia (-1,6%) con un totale di 1,52 milioni di passeggeri movimentati. A pesare, secondo l’ultimo incontro degli esperti italiani del settore, è lo stallo decisionale sul transito delle navi in laguna. Lo studio di Avoid Crowds, poi, registra mese per mese gli arrivi previsti alla Marittima. «Il mese più lento dell’anno», si legge, «gennaio quando è prevista l’arrivo in città di una sola nave. A febbraio n solo 4 arrivi di navi da crociera. La vera stagione delle crociere, con l’87% di tutti gli arrivi di navi da crociera, inizia a maggio e dura fino a ottobre». In alta stagione, il numero medio di passeggeri giornalieri delle crociere stimato dai ricercatori sale a 5,711 passeggeri in media al giorno.
Il mese più trafficato dell’anno è ottobre, quando 36 diverse navi da crociera dovrebbero arrivare 84 volte, portando un totale di 191 mila passeggeri a crociera in un mese. Quasi il 64% arriverà durante i weekend (7. 362 al giorno contro 1. 663 durante gli infrasettimanali). Un carico dovuto alla decisione delle autorità di limitare al week end l’impatto visivo delle crociere in laguna, con buona pace dei residenti e della salvaguardia della laguna. Il 14 giugno, secondo gli arrivi programmati delle crociere con tanto di capacità massima per ciascuna nave, la stima è di 18.304 passeggeri. Solo la Msc Magnifica (con una capacità di 3.017 viaggiatori) ha al momento in programma 30 arrivi per un totale di potenziali 90. 510 passeggeri. —
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