Venezia e i maratoneti della fotografia

Diciotto scatti per sei temi diversi in 612 foto scattate da 102 “maratoneti”: tanti sono stati i partecipanti al concorso che, dopo New York e varie città europee, è arrivato anche in laguna

Campanelli di casa come occhi, baci ed effusioni in libertà, piccioni che hanno perso la direzione e consultano la mappa di Venezia. La seconda maratona fotografica, organizzata dall'associazione “Effemme – Fotoamatori mestrini” ha premiato i suoi vincitori.

Diciotto scatti per sei temi diversi sono stati selezionati dalle 612 foto che i 102 “maratoneti” hanno consegnato alla giuria dopo una giornata passata fra calli, campi e campielli a catturare, con l'obiettivo, luci, ombre e cose che gli altri non vedono.

Ad aggiudicarsi il primo premio, per aver sviluppato al meglio tutti i temi proposti da Effemme, è stato Nicola Fasolato, che si è portato a casa una macchina fotografica mirror-less completa di 2 obiettivi. Lo seguono sul podio, sempre il miglior portfolio, Giacomo Zanni e Davide Magagna.

I temi proposti da Effemme per la sua seconda maratona fotografica sono stati ambiziosi e hanno messo alla prova l'intuito, la sensibilità, l'occhio e la tecnica dei partecipanti, con risultati a dir poco straordinari.

Per il tema “Contrasti” sono stati premiati Giacomo Zanni, Giulia Mialich e Marianna Tiozzo; Silviu Iulian Munteanu, Luca De Rossi e Mariella Formuso hanno invece conquistato la giuria con i loro sviluppi di “Da un altro punto di vista”, mentre “Geometrie in libertà” ha portato fortuna a Sara Bastianello, Alessio Bizzi ed Erika Rombolotto.

I vincitori del quarto tema, “La tua idea di Venezia”, sono poi Maria Concetta Policari, Serena Francesca Guidolin e Francesco Sandri e, con “Sete di...”, sono stati premiati l'acqua, i baci e le granite di Giulia Mialich, Davide Bresolin e Luca De Rossi.

I vincitori del sesto e ultimo tema, “Turisti per caso” sono infine Davide Magagna, Lucia Fornasier e Fabrizio Penso.

La maratona fotografica è un concorso fotografico aperto a tutti. La prima si è svolta a New York, poi in molte città europee e italiane, tra cui anche a Venezia dove la fantasia e l’abilità hanno davvero volato alto.

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