Aeroporto di Venezia, due arresti e sei respingimenti per immigrazione irregolare

Nel weekend 8-9 novembre, la polizia di Venezia ha intensificato i controlli all’aeroporto Marco Polo. Denunciate anche cinque persone per sostituzione di persona

Marco Polo, due arresti e sei respingimenti per immigrazione irregolare
Marco Polo, due arresti e sei respingimenti per immigrazione irregolare

Anche in un periodo lontano dai picchi della stagione turistica, non si ferma l’attività di contrasto all’immigrazione irregolare da parte della polizia di Venezia.

Nel corso dello scorso weekend, infatti, gli operatori della Polizia di Frontiera hanno effettuato diversi controlli e interventi all’aeroporto Marco Polo.

Un cittadino straniero, in arrivo con un volo da Doha, è stato arrestato poiché doveva scontare un residuo di pena detentiva, in esecuzione di una sentenza della Corte d’Appello di Venezia. L’uomo, condannato nel 2023 per intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera – reati commessi nel 2019 nelle province di Udine e Treviso – dovrà scontare ancora 1 anno e 11 mesi di reclusione, oltre al pagamento di un’ammenda di 13 mila euro.

Nella mattinata di sabato, durante i controlli a campione sui passeggeri delle tratte Schengen, finalizzati a individuare eventuali stranieri irregolari, gli agenti dell’Unità Analisi del Rischio e Falso Documentale hanno sottoposto a verifica sei cittadini stranieri, quattro donne e due uomini.

Una delle donne, trovata in possesso di passaporto e permesso di soggiorno contraffatti, è stata arrestata. Gli altri cinque soggetti sono stati denunciati per sostituzione di persona, poiché i documenti in loro possesso risultavano intestati ad altre persone a loro somiglianti, e riportavano inoltre visti falsificati.

Le attività di controllo, finalizzate al contrasto dell’immigrazione clandestina, hanno portato dall’inizio di novembre al respingimento di sei cittadini stranieri, reimbarcati sui voli diretti nei rispettivi Paesi di provenienza. I provvedimenti sono stati adottati per mancanza di garanzie e di motivazioni valide al soggiorno in Italia, per inammissibilità nel territorio Schengen o per assenza di visto d’ingresso.

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