Variante di Campocroce, tornano le ruspe
Passante, sbloccata l'opera complementare per sgravare il traffico
MOGLIANO.
Via ai lavori per la variante di Campocroce: il Passante si ridesta. Entro i primi di marzo le ruspe torneranno al lavoro dopo una lunga pausa. Il bypass della frazione moglianese comprende anche un'avveniristica passerella ciclopedonale e alcune opere di mitigazione ambientale, servirà a sgravare Campocroce dal traffico di attraversamento. L'intervento costerà tra i 10 e gli 11 milioni di euro. La variante alla provinciale 65 unirà la rotonda in località «Boschetta» fino al tratto di strada che sul lato nord del passante porta alla località «Busa» e poi verso la Noalese, a Zero Branco. L'intervento oltre ad un nuovo tratto di strada di circa 1,5 km, in parte già realizzato, prevede anche un nuovo viadotto di attraversamento sul Passante, il secondo a distanza di poche centinaia di metri da quello attuale. I lavori stando alle parole del vice commissario Giuseppe Fasiol, partiranno entro fine febbraio, e questa volta verranno conclusi. Un primo cantiere infatti era stato aperto alcuni anni fa, ma poi la necessità di chiudere in tempi record la realizzazione del Passante aveva acquisito d'imperio la precedenza. Dopo mesi e mesi di proteste, dunque, parte un'altra opera legata alla realizzazione del Passante. Il primo ad esprimere soddisfazione è l'assessore regionale alla viabilità e alle infrastrutture Renato Chisso: «Quest'opera complementare al Passante - spiega - rappresenta un impegno preso dalla Regione che si sta concretizzando. L'intervento è stato concordato con la provincia di Treviso ed è molto atteso dalla cittadinanza. Gli abitanti di Campocroce ora possono stare tranquilli perchè il traffico di attraversamento con quest'opera verrà drasticamente ridotto. Mi preme ricordare - aggiunge l'assessore - che la maggior parte dell'intervento è di sistemazione a verde, ciò sta a significare che il nostro impegno sul fronte del Passante verde e delle mitigazioni ambientali continua ed è più concreto che mai». Si è sbloccato l'iter per la realizzazione di un'opera importante», commenta l'assessore Davide Bortolato. «Era ora - chiosa il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro - l'accordo con l'Anas per sbloccare i fondi destinati alla variante di Campocroce risale a qualche mese fa. La tempistica non è stata rispettata. Da parte della Regione, inoltre, devono arrivare anche i soldi per la pista ciclabile che da Busa porta alla frazione. Dopo la variante di Campocroce deve toccare alla tangenziale nord, che chiude il cerchio attorno al centro storico».
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