Mestre, vandalizzati i furgoncini Avapo: fermi i trasporti per pazienti fragili e oncologici

Sei mezzi dell’associazione Avapo, dedicati al trasporto di pazienti oncologici e persone fragili, sono stati vandalizzati: gomme tagliate e ruote a terra. Ecco cosa è successo 

Marta Artico
Le ruote bucate dei mezzi Avapo a Mestre
Le ruote bucate dei mezzi Avapo a Mestre

Gomme tagliate, ruote a terra, servizi per le persone più fragili saltati. Oltre al danno economico.

Ben sei mezzi dell'Avapo per il trasporto dei piccoli pazienti oncologici, la consegna ausili a persone in difficoltà, i servizi dedicati a chi deve fare terapie, sono stati vandalizzati in questi giorni.

I furgoncini Avapo vandalizzati
I furgoncini Avapo vandalizzati

I mezzi, frutto di raccolte fondi donazioni e dell'impegno dell'Associazione nel reperire fondi per poi acquistare i furgoni attrezzati per i servizi sanitari tanto richiesti e indispensabili per la popolazione, sono parcheggiati al cimitero, nel grande park della rotonda, perché sono comodi ai volontari e vicini alla sede.

Per questo la presidente, Stefania Bullo, si dice molto amareggiata. «Sono atti vandalici che hanno creato grossi disagi alle persone fragili che aiutiamo, perché hanno messo fuori uso ben sei mezzi, atti difficili da comprendere. Ci chiediamo chi sia stato e perché, visti i fini benefici della nostra associazione».

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