Ancora motoseghe a Venezia, tagliati due alberi in campo Sant’Agnese
Giovedì 12 giugno operai al lavoro per abbattere le due piante, i cittadini assistono interdetti alle operazioni. Intanto a Carpenedo prosegue il lavoro per eliminare sette tigli storici

Ancora tagli di alberi a Venezia. La segnalazione arrivata giovedì 12 giugno è da campo Sant'Agnese dove gli operai sono al lavoro per tagliare due alti alberi.
Le motoseghe hanno messo in allarme gli abitanti della zona che hanno subito segnalato il fatto al consigliere comunale Giovanni Andrea Martini. Anche a Venezia i cittadini chiedono di sapere i motivi degli abbattimenti segnalati da cartelli di avviso.
«Le persone che abitano in campo sono scese per cercare di evitare gli abbattimenti. Siamo, tra l’altro, in periodo di nidificazione», racconta il consigliere comunale di Tutta la città insieme.
Come a Mestre, anche a Venezia i cittadini assistono interdetti, con mille dubbi e domande, all'azione degli operai del Verde.
In viale Garibaldi a Carpenedo, da martedì 10 giugno è iniziato il taglio di sette tigli. Alberi monumentali, che hanno un vincolo della Soprintendenza che li tutela, datato 1953. Le piante sono state dichiarate in classe D, ovvero quella di rischio concreto di caduta.
I provvedimenti arrivano dopo l'incidente del 2 giugno quando un leccio alto quindici metri è caduto a piazzale Roma provocando il ferimento di 12 persone, con due donne ancora ricoverate in ospedale in condizioni gravi e l'apertura di una inchiesta da parte della Procura della Repubblica.
Bettin: «Ripristinare il Forum del Verde»
«I tagli odierni degli alberi in Campo Sant’Agnese sono l’ennesimo caso di interventi che colpiscono la sensibilità della cittadinanza, tagli operati senza avvisare nessuno. Non si sa perché avvengano, non si sa chi abbia certificato che siano da abbattere, non si sa se e come verranno sostituiti, all’interno di quale piano vengano eseguiti, quale idea abbia oggi la giunta comunale della gestione, manutenzione e sviluppo del settore verde urbano e in particolare del patrimonio arboreo, il più prezioso»: così il consigliere comunale di opposizione Gianfranco Bettin.
Martedì 24 giugno alle 14.30 in municipio a Mestre si riunirà la commissione consiliare competente per discutere di questi temi.
«Nel frattempo», chiarisce Bettin, «proseguono i tagli. È dunque urgente non solo discuterne in commissione, ma riprendere l’attività del Forum per il Verde, in cui per anni amministrazione e cittadinanza si sono confrontati e hanno cooperato, e che la giunta attuale ha di fatto soppresso, con gli esiti che si sono visti».
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