Vaccini, ultimi dieci giorni per le autocertificazioni

MESTRE. È partita la grande corsa contro il tempo per rispettare i termini e poter iscrivere i bambini a scuole materne e nidi entro il 10 settembre. Con l’apertura delle prime scuole, pubbliche e paritarie, sono anche arrivate le circolari con le autocertificazioni ad uso dei genitori. Ieri anche la Usl 3 ha riorganizzato il proprio sito internet per mettere a disposizione autocertificazione e dettagli. Rimane il fatto che si è in grande ritardo, complice una legge fatta e approvata in tutta fretta, mettendo in crisi non solo i genitori, ma anche le stesse scuole e le autorità sanitarie.
Le vaccinazioni cui far fronte per i bambini di età compresa tra zero e 16 anni sono in tutto 10 e contro poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo B, morbillo, rosolia, parotite e varicella. E poi previsto l’obbligo per le Regioni di assicurare l’offerta attiva e gratuita, nella stessa fascia di età, anche per le vaccinazioni non obbligatorie contro meningococco B e C, pneumococco e rotavirus.
Le scuole dell’infanzia e i servizi prima infanzia (primavera e nidi) per l’anno scolastico 2017-2018 dovranno ricevere dai genitori, dai tutori o dai soggetti affidatari dei minori, compresi i minori stranieri non accompagnati, entro il 10 settembre uno dei seguenti documenti: l’autocertificazione; l’attestazione delle vaccinazioni fatto rilasciata dalla Usl 3 che indichi se il soggetto è in regola con le vaccinazioni obbligatorie previste per l’età; il certificato vaccinale rilasciato dall’Usl, la copia del libretto vaccinale vidimato dall’Usl o copia di formale richiesta di vaccinazione all’Usl. In caso di esonero, omissione o differimento delle vaccinazioni, potranno essere presentati, rilasciati dalle autorità sanitarie competenti, l’attestazione del differimento o dell’omissione delle vaccinazioni per motivi di salute, redatta dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta del Servizio sanitario nazionale; oppure l’attestazione di avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, o copia della notifica di malattia infettiva rilasciata dall’Usl 3, ovvero verificata con analisi sierologica.
La mancata presentazione della documentazione di cui sopra, dovrà essere segnalata dalle scuole dell’infanzia e dai servizi prima infanzia alla Usl 3 entro il 20 settembre. Dalla Fism provinciale (scuole paritarie), il presidente Stefano Cecchin osserva: «Ci attendiamo che nei prossimi mesi il Ministero apporti le dovute modifiche ai testi e alle circolari, per fare maggiore chiarezza. Il 10 marzo prossimo, quando ci sarà il secondo passaggio di verifiche per le vaccinazioni, tutto dovrà essere più chiaro per non dare adito ai tanti dubbi che hanno messo in difficoltà famiglie e dirigenti scolastici. Basti pensare che il termine del 10 settembre per la prima consegna
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