Va a funghi e trova 160 chili di cavi di rame

Circa 160 chili di cavi di rame, quasi sicuramente rubati, sono stati trovati sabato verso le 13.40 dalle volanti della polizia in via dei Mille. In una boscaglia vicino al centro sportivo della Favorita.
La segnalazione è stata fatta da un cittadino che stava raccogliendo funghi. Perlustrando la zona i poliziotti hanno poi trovato, nascoste sotto alcuni cespugli, altre matasse di cavo elettrico integre. Probabilmente qualcuno le aveva abbandonate con l’intento successivo di sguainarle. Il materiale recuperato è stato così catalogato: una matassa di cavi di 39 kg con guaina di colore bianco, prodotta dalla ditta “La Triveneta Cavi”; una matassa di cavi di 44 kg con guaina di colore bianco, prodotta sempre della “Triveneta Cavi”, ma di modello diverso (fg703-0.6/1 Kv). E poi ancora una matassa di cavi di 25.3 kg con guaina verde, prodotta dalla ditta “Red Cavi”; e infine una matassa di cavi di 51 kg di cui non si conoscono ditta di produzione e modello. Il materiale recuperato è ora custodito in questura nelle speranza che i legittimi proprietari si facciano avanti. Da anni ormai il rame, chiamato l’oro rosso, è diventato un bottino importante per i ladri che poi lo rivendono sul mercato nero: cavi, grondaie, e perfino i lumini del cimitero non si salvano. Le ferrovie dello stato sono state costrette a installare sofisticati sistemi d’allarme perché in passato alcuni furti di cavi di rame nei pressi dei binari e delle zone di scambio hanno interrotto o creato disagi alla circolazione ferroviaria.
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