Una messa per Cristina Pavesi vittima della mafia del Brenta
CAMPOLONGO. Campolongo ricorderà Cristina Pavesi vittima innocente della mafia del Brenta e di Felice Maniero a 26 anni dalla morte, martedì prossimo alle 8,30 nella chiesa di Campolongo. Ad officiare la messa sarà il parroco don Emanuele. Ci saranno le associazioni del territorio, come Mondo di Carta e Libera il sindaco e i famigliari di Cristina Pavesi.
«Se tutti osservassimo per bene il Vangelo ed i comandamenti di Cristo», dice don Emanuele, «non ci sarebbe né la mafia né la corruzione che purtroppo sono i mali dei nostri tempi. Con questa messa oltre che a ricordare Cristina Pavesi, vittima della mafia del Brenta, che a Campolongo aveva il suo quartier generale,vogliamo anche ricordare tutte le vittime innocenti di questo fenomeno, cittadini civili inermi, come Cristina, o membri delle forze dell’ordine, magistrati, sacerdoti, e tanti bambini, basti pensare alle morti dei bambini nella terra dei fuochi in Campania a causa dello smaltimento criminaler dei rifiuti, per tutti coloro che hanno lasciato il loro sangue per la sete di giustizia». Poi un invito alla conversione: «Speriamo che questi personaggi, i mafiosi e tangentisti, si convertano, come chiese papa Giovanni Paolo II». (a.ab.)
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