«Un villaggio termale nei terreni dell’XSite»

Il consigliere Visentin lancia la proposta di copiare la struttura di Villach e di sfruttare l’area che deve ancora andare all’asta

JESOLO

Terme a Jesolo, torna la grande idea per il rilancio del turismo. E la proposta è di realizzarle nell’area della defunta XSite, finita all’asta, finora deserta, per la vendita dei terreni a circa 2 milioni di euro. Fabio Visentin, consigliere della Lega, si è relazionato con l’architetto Stefano Ferro, primo a redigere un progetto finora, figlio del compiato Claudio Ferro che aveva fondato il comitato per le terme a Jesolo.

Visentin rilancia il grande sogno e suggerisce con Ferro il modello delle terme di Villach in Carinzia. Visentin è un appassionato di sauna. Dicono resista nella finlandese a 120 gradi per poi tuffarsi direttamente nel lago ghiacciato come si conviene a un vero saunista. È certo che oggi la città e il mondo dell’imprenditoria abbiano un’opportunità unica. «I terreni di XSite sono perfetti», spiega, «ci sono cordate di imprenditori italiani e stranieri che possono essere coinvolte. Si tratta di stimolare questo investimento che potrebbe garantire a Jesolo un valore aggiunto per prolungare la stagione nei mesi invernali. Le terme come struttura pubblica mancano al lido e sono l’ultimo passo verso una località turistica completa». L’architetto Stefano Ferro dello studioo “Naos architettura” ha già lavorato sul progetto termale proponendo uno studio di fattibilità sull’area a suo tempo individuata alla Croce Rossa. «Con il nuovo Pat l’area di Xsite», spiega, «potrebbe diventare strategica per una parte importante della città incompiuta vedendo naufragare il sogno della città della musica. E sostenere lo sviluppo di un settore, quello termale, che può rilanciare l’economia allungando la stagionalità. Una prima valutazione è già stata fatta con un sopralluogo a Villach la fine dell’anno scorso con Visentin». Una visita per vedere uno dei templi termali in Europa, nella località di Warmbad, al pari di Badkleinkirchheim o Bad Gastein, sempre in Austria e a breve distanza dal confine italiano di Tarvisio. Strutture che hanno fatto diventare l’Austria la prima destinazione termale in Europa grazie al corredo di saune, bagni turchi, sale relax e massaggi di alto livello. Basterà puntare a Jesolo sulla ricerca di acqua termale da convogliare, oppure acqua salata riscaldata da impiegare nella cornice della talassoterapia. —



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