Un rilancio arrivato con “Iper Tosano”

La grande distribuzione prova a ripartire dopo una serie di iniziative senza successo
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - IPERMERCATO TOSANO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - IPERMERCATO TOSANO
JESOLO. I centri o parchi commerciali di Jesolo sono stati concepiti sul finire degli anni ’90, ai tempi della giunta Martin. Allora questa idea di realizzare strutture commerciali molto grandi era sembrato un azzardo destinato a dare il colpo di grazia al piccolo commercio del lido e del Paese. Parchi commerciali era la denominazione alternativa al proliferare dei centri commerciali dai quali si differenziavano per sfumature quali gli spazi aperti tra i negozi che non si sviluppavano su un unico immobile.


Ecco perché a Jesolo fu più semplice realizzarne e diversi senza incorrere negli stop dovuti alla contingentazione che voleva la Regione sulla base delle leggi sul commercio en la grande distribuzione.


Sono nati quello del “Famila”, Laguna shopping, alla rotatoria Picchi. Poi i Giardini di Jesolo, innovativi poco prima di Jesolo Paese lungo via Piave Vecchio, con un grande e sconosciuto parco alla sommità raggiungibile attraverso le scale. Inizialmente si era insediato il Bennet supermercato. Molte delle attività commerciali però si avviarono al fallimento. Nel maggio 2016 è arrivato Iper Tosano a dare nuovo slancio con offerte e prezzi aggressivi per la grande distribuzione. A Jesolo Paese c’è dunque la Coop che ha realizzato un altro grande centro in via Reghena.


Il quarto grande centro è ora appunto Jesolo Magica che potrebbe vedere la luce nel 2019 o 2020. Ci sarebbe stata anche la possibilità di un quinto alle spalle di piazza Torino, ma per il momento non ci sono aggiornamenti sulla possibile realizzazione che avrebbe potuto contemplare anche la Torre di Pierre Cardin. La legittima paura è che il proliferare delle grandi strutture distrugga il piccolo commercio del lido il cui futuro è rappresentato dalla qualità e la specializzazione.
(g.ca.)


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