Un menù di pesce a 18 euro Con la carne si scende a 11

Una cosa è certa. Preparare a casa il cenone di Capodanno, seppur faticoso, permette un grande risparmio rispetto al San Silvestro passato al ristorante.
Secondo l’Adico, si può spendere in media quattro volte di meno, ottenendo risultati spesso esaltanti. Qualche esempio? L’associazione dei consumatori propone due possibilità per 15 persone: un menù di carne da 170 euro (poco più di 11 euro a testa) e uno di pesce da 270 euro (circa 18 euro a persona). Ecco la possibile cena di carne. Antipasti: crostini con paté toscano di fegatini di pollo, crostini di polenta e funghi trifolati, fagottini di pasta sfoglia con ripieno di crudo, grana e pistacchi. Primi piatti: bigoli al ragù di anatra secondo tradizione veneta, tortellini ripieni fatti in casa secondo tradizione. Secondi piatti: faraona ripiena con salsa alla birra, brasato al barolo. Dolci: semifreddo al panettone con scaglie di cioccolato fondente, tortini a forma di pacchetti regalo.
E questo è il menù di pesce suggerito dall’associazione dei consumatori per una spesa di circa 18 euro a persona. Antipasti: capesante saltate con crema leggera di zafferano, mousse al salmone affumicato per le tartine di Capodanno. Primi piatti: linguine tradizionali agli scampi, tagliolini all’astice e pomodoro. Secondi piatti: astice alla catalana con verdure croccanti, coda di rospo al forno con granella di mandorle, insalata di Capodanno con chicchi di melograno e mela verde. Dolci: pandoro ad albero di Natale farcito con crema al mascarpone, sformato di panettone con crema e frutti rossi.
Naturalmente è possibile imbastire un menù low cost di buon livello, basta scegliere con accortezza i prodotti in offerta e quelli in promozione che non mancano negli scaffali dei supermercati in questi giorni: dividendo poi la spesa il costo finale diventa abbordabile. (g.cod.)
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