Ubriachi e contromano assaltano il commissariato

JESOLO. Auto contromano a tutto gas in via Bafile. Mancava solo che ci fosse già l'isola pedonale con la gente in passeggiata e avrebbero commesso tutte le infrazioni possibili, senza contare possibili tragedie. Una notte brava per due coppie di giovani tedeschi che hanno concluso la nottata tentando addirittura di fare irruzione nella sede del commissariato della polizia.
La storia è piuttosto concitata. La polizia locale ha notato un’Audi 4 con targa tedesca circolare contromano in via Bafile, proveniente da piazza Aurora in direzione piazza Brescia. Gimkane e sgommate erano a corredo della grave e pericolosa infrazione. Una pattuglia in borghese, dopo aver azionato il lampeggiante in dotazione, l'ha bloccata all’altezza di piazzetta Volta, incrocio con via Ondine. All’interno c’erano quattro persone, due uomini e due donne. Il conducente era in evidente stato di ebbrezza. Agitato, urlava, mentre una donna, seduta sul sedile posteriore, stava bevendo una bottiglia di whisky.
È arrivata un’altra pattuglia con etilometro per il pre-test che ha accertato 2,58 g/litro, oltre 5 volte il limite, quasi in coma etilico. Nell’attesa di effettuare la prova con l’etilometro omologato, il conducente tedesco, P.V. di 22 anni, residente a Stockach, ha preso a dimenarsi, dare spintoni, pugni sul tetto dell’auto di servizio e rovesciare il lampeggiante magnetico dell’auto civetta. Si è rifiutato sistematicamente di soffiare all’interno del boccaglio dell’etilometro. Ha iniziato a diventare sempre più nervoso, a sferrare calci e pugni al personale della polizia locale in contatto con il comandante, Claudio Vanin.
Si è reso allora necessario l’intervento di quattro agenti per ammanettarlo. All’interno di una delle auto di servizio, dotata di cellula divisoria, ha continuato a dimenarsi e a sbattere la testa contro i vetri dell’auto. Allora è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso, dove è stato bloccato su una lettiga. Gli agenti hanno disposto il sequestro dell’auto finalizzato alla confisca. Gli altri tre si sono allontanati. Il tedesco in ospedale, oltre alla guida in stato di ebbrezza e rifiuto di sottoporsi al test dell’etilometro, per il quale è previsto il sequestro finalizzato alla confisca, l’ammenda fino a 6.000 euro e l’arresto fino a un anno, è stato denunciato a piede libero per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I tre amici, credendo che il loro amico fosse in commissariato, si sono diretti in via Aquileia. Hanno scavalcato il cancello, preso a calci la porta che hanno tentato di aprire per entrare credendo che il tedesco fosse dentro. Il piantone ha chiesto rinforzi. È arrivato anche il commissario, il vicequestore aggiunto Giuseppe Cerni. I tre sono stati a loro volta bloccati e denunciati a piede libero per danneggiamenti e resistenza.
Giovanni Cagnassi
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