Truffa ai danni dello Stato rinviato a giudizio il titolare di Ba Service

SANTA MARIA DI S ALA

Alessandro Braidich, 46 anni, residente a Santa Maria di Sala, e titolare della BA service, è stato rinviato a giudizio per truffa e per omessa dichiarazione dei redditi.

Secondo l’accusa fra il 2012 e il 2013 ha acquistato in regime di sospensione di imposta 18 automobili, per un totale di 281.883,99 euro, spacciandosi con i fornitori per esportatore abituale di veicoli.

È accusato di truffa, con l’aggravante di averla commessa ai danni dello Stato, perché secondo l’accusa ha dato false dichiarazioni di intento ai concessionari e non ha peraltro provveduto al versamento dell’Iva, per 2.037 euro nel 2012 e per 57.158 euro nel 2013.

Ecco l’elenco delle imprese che secondo la Procura hanno subito la truffa. Dalla Mercury spa Braidich ha acquistato nove auto, dalla Grifo caravan spa un veicolo del valore di 18.300 euro, dalla Ariel srl due auto per 17.850 euro, dalla Garonzi spa un veicolo per 1.822 euro, tre auto per 104 mila euro dalla Stile srl, una dalla Only car 1 srl per 8.925 euro, un’auto da 65 mila euro dalla Como motori spa.

La Procura ha contestato a Braidich di aver evaso le imposte sul valore aggiunto non presentando la relativa dichiarazione per gli anni 2011 e 2013. Nel primo caso secondo gli inquirenti l’imposta evasa risulta pari a 100.344,50 euro e nel secondo caso risulta pari a 152.651,48 euro.

Nel prospetto riepilogativo viene segnalato per il 2012 un totale di acquisti per più di mezzo milione di euro, con ricavi per 603 mila 100 euro e nel 2013 acquisti per più di un milione e 261 mila euro e vendite per 1 milione e 312 mila euro circa.

L’indagine è stata curata dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. Risulta parte offesa, in questo caso, l’Agenzia delle entrate di Pordenone. —

Ilaria Purassanta

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