Troppo caldo, spiaggia invasa dalle alghe a Jesolo

Task force Comune–Veritas: anticipata alle tre di notte la raccolta sull’arenile. L’esperto: «Colpa anche degli scavi in laguna»

JESOLO. Task force tra Comune e Veritas per rimuovere le alghe che stanno invadendo la spiaggia del lido. Tra il caldo torrido e gli scavi in laguna, la flora acquatica si è accumulata prima in mare e poi sulla spiaggia. Il fenomeno, secondo gli esperti, proseguirà anche nei prossimi giorni e forse sarà anche in aumento. Nulla di grave, non si tratta di una forma di inquinamento pericolosa, ma un fenomeno del tutto naturale collegato alle alte temperature raggiunte dal mare.

Ma per i bagnanti non è certo un bel vedere e ci sono state già le prime proteste sulle spiagge del lungo litorale di 15 chilometri. Il sindaco, Valerio Zoggia, subito avvertito dagli operatori, ha firmato un documento con Veritas per anticipare la pulizia dell’arenile, con particolare attenzione alla raccolta delle alghe sulla battigia e a riva. La pulizia dell’arenile è pertanto anticipata alle 3 di notte della notte anziché alle 5.

DE POLO - TOMMASELLA - JESOLO - ALGHE SULLA BATTIGIA
DE POLO - TOMMASELLA - JESOLO - ALGHE SULLA BATTIGIA

Ciò permetterà di intervenire prima e cercare di mantenere pulita almeno la spiaggia visto che non è possibile fermare il fenomeno direttamente in mare dove le alghe si ammassano in superficie. «Non si tratta di mucillagine», spiega il sindaco, «ma di vere e proprie alghe trasportate dal vento di mare e prodotte dal caldo e le temperature molto alte dell’acqua. Il vento poi ha fatto il resto e si presume che il fenomeno continuerà anche nei prossimi giorni con una certa intensità».

Fatta questa premessa Zoggia si è attivato per tempo nella garanzia di pulire la spiaggia altrimenti invasa dalla flora che poi si secca al sole e emana cattivo odore. Ecco perché è opportuno intervenire subito la notte, anche se giocoforza la pulizia si deve interrompere alle prime luci dell’alba anche perché non può esserci il viavai dei camion e mezzi per la pulizia quando arrivano i primi bagnanti, già verso le sette del mattino.

Troppo caldo: la spiaggia di Jesolo cosparsa di alghe

«Con Veritas», precisa ancora il sindaco, «abbiamo anticipato il più possibile gli orari di pulizia della spiaggia del lido di Jesolo. Alla Federconsorzi e quindi i gestori di stabilimenti di Jesolo, abbiamo chiesto di pulire a sua volta la spiaggia formando dei cumuli che velocemente Veritas possa poi raccogliere e portare via. Infine con Aja, abbiamo chiesto vi sia una certa tolleranza per i rumori provocati anche nel cuore della notte con il transito dei camion».

Il biologo marino di Jesolo, dottor Andrea Tomei, esclude ogni tipo di inquinamento e pericolo ambientale: «Siamo in pieno fioritura, in inglese bloom, nel mese di luglio e questo caldo aiuta il ciclo naturale. Sono comunque alghe di mare e laguna, filamentose e potrebbero anche essere arrivate dai lavori o dagli scavi in laguna». —


 

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