Troppi inquilini a villa Martinelli
PORTOGRUARO. Troppi inquilini a villa Martinelli. Era stata indicata quale sede della biblioteca comunale, poi dirottata a palazzo Venanzio, dopo il trasloco del Tribunale. Dovrà però ospitare il giudice di pace con i relativi uffici per il futuro presidio della giustizia promesso dal tribunale di Pordenone. Sul piazzale dovrebbe trovare sistemazione l'arco del Fondaco e ora, villa Martinelli, rappresenta l'ultima soluzione per il centro disturbi alimentari. Sette secoli di storia portogruarese racchiuse nella villa Martinelli: convento di monache benedettine nel 1300, minori francescani poi, all'asta nel 1769 e fino agli anni ’60, trasformato in residenza della nobile famiglia Martinelli. Dal 1976 proprietà del Comune che, dopo averla offerta lo scorso anno al Ministero della Giustizia, in uso gratuito quale sede del Tribunale, accorpato invece a quello di Pordenone, ora intende usufruirne per dare alla sanità una seppur parziale sede in sintonia con il prestigio della città.
È chiaro che la vicinanza con la struttura ospedaliera e le intenzioni future di trasformazione del centro disturbi alimentari da parte dell'azienda sanitaria che, pur avendola giudicata un'eccellenza, ne ha messo in dubbio la sopravvivenza autonoma, ha sollecitato il sindaco Antonio Bertoncello ad erigersi a difensore della sanità portogruarese essendone peraltro il primo responsabile. Il centro per i disturbi alimentari è punto di riferimento per l'intera zona di confine e qui fanno riferimento molti pazienti provenienti da altre regioni.
Gian Piero del Gallo
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