Treni, bus e vaporetti con un solo biglietto

Basta mezzi privati, spazio ai mezzi pubblici. Dal primo marzo treni, autobus e vaporetti si potranno prendere con un unico biglietto, scegliendo tra tre tipi di abbonamento che riguardano l’area urbana di Venezia e l’extra urbana Padova Venezia. La novità sta nel fatto che la tecnologia entra nella vita dei passeggeri che potranno acquistare gli abbonamenti via smartphone dall’applicazione Avm Official App e mostrarli dal telefono al controllore. Un sistema che ha richiesto la modifica del software di controllo di Trenitalia e dell’applicazione per un costo di qualche decina di migliaia di euro. Ieri mattina è stato presentato in Regione a Palazzo Balbi l’accordo tra Trenitalia e Avm Actv. «È un primo passo verso l’integrazione e l’intermodalità dei diversi servizi di mobilità» hanno detto gli assessori ai Trasporti, Elisa De Berti per la Regione e Renato Boraso per il Comune, Giovanni Seno per il Gruppo Avm e Tiziano Baggio per il Trasporto regionale Veneto Trenitalia.
«Lo scopo è portare entro la fine del 2018 all’istituzione della tariffa unica ed entro la metà del 2020 alla creazione del biglietto unico per l’intero territorio regionale». Seno ha spiegato come già nel 2017 l’uso dei mezzi pubblici sia aumentato del 3% e, solo nei primi due mesi del 2018, del 5%. Per farsi un’idea: Actv fa un milione e 600 mila corse all’anno (escluso vaporetti) per 57 milioni e 600 mila passeggeri che viaggiano sulla tratta urbana ed extraurbana, per una media di circa 180 mila passeggeri al giorno. Una quantità di persone in movimento che l’accordo dovrebbe agevolare.. Per gli studenti prezzi agevolati. Il primo è quello per la «Rete Urbana Integrata Comune di Venezia. Treno, rete unica Avm/Actv»: senza l’accordo il prezzo di abbonamento mensile navigazione e autobus (37 euro) più treno (23) sarebbe stato di un totale di 60, 90 euro, ma in questo caso l’utente pagherà 47 euro (35 se è studente al posto di 48,90 euro). Questo biglietto consente di prendere il tram, il People Mover, la linea per l’Aeroporto e di fruire dei treni regionali e regionali veloci entro il Comune di Venezia (dalla stazione Santa Lucia, fino a Venezia Carpenedo e Venezia Ospedale). Il secondo tipo di abbonamento è per la «Rete Extraurbana direttrice Padova Venezia. Treno, servizio omnibus, e rete unica Avm/Actv», valido solo con origine o destinazione Mestre o Venezia e riguarda i percorsi Padova - Dolo e Padova – Mira/Mirano (39, 10 euro al posto di 47,10); Mestre – Dolo (76,10 invece di 84,10 e per studenti 64,10 anziché 72,10); Mestre-Mira/Mirano (63,90 al posto di 71,90 e per studenti 51,90 invece di 64,10); Venezia – Dolo (86,50 invece di 94,50, per studenti 74,50 invece di 82,50); Venezia-Mira/Mirano (76,10 al posto di 84,10, per studenti 64,10 invece di 72,10). Il terzo è per la «Rete Extraurbana direttrice Padova Venezia Treno, servizio Omnibus, rete unica e tratta extraurbana Avm/Actv», anche questo per abbonamenti con origine e destinazione Mestre o Venezia. Riguarda il percorso Padova-Dolo, tratta extraurbana 4 Actv (64,10 al posto di 100,10); Padova-Mira/Mirano, tratta extraurbana 5 Actv (65,10 invece di 104,10); Mestre-Dolo (101,10 al posto di 137,10 e per studenti 89,10 invece di 121,10); Mestre- Mira/Mirano, rete urbana e tratta extraurbana 3 Actv (87,90 al posto di 119,90 e per studenti 75,90 invece di 104,90); Venezia -Dolo, rete urbana ed extraurbana 5 Actv (112,50 al posto di 151,50 e per studenti 100,50); Venezia-Mira/Mirano (101,10 al posto di 147,10 e per studenti 89,10 al posto di 121,10).
Vera Mantengoli
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