Tram, prove tecniche fino al 20 marzo

Un elenco di prove e verifiche da eseguire almeno fino al prossimo 20 marzo.
La commissione Ustif del Ministero delle Infrastrutture con il responsabile romano, il dottor D’Onofrio e il responsabile dell’ufficio di Bologna, il dottor Monaco, è arrivata ieri a Mestre per prendere visione della monumentale documentazione, non ancora del tutto depositata dall’impresa, sul cantiere per portare il tram fino al Panorama di Marghera.
In settimana la direzione Lavori del progetto avvierà le prime prove che interesseranno tutto il sistema,e in particolare il sottopasso dove potrebbe essere organizzata (lo si deciderà nei prossimi giorni) una prova di evacuazione per i test sulla sicurezza. L’aggancio tra la linea aerea di contatto del sistema di Mestre e quella di Marghera è stata spostata di una settimana e messa in calendario tra il 15 e 16 marzo, su indicazione della stessa commissione Ustif. E quindi, spiega l’amministratore di Pmv Antonio Stifanelli, se tutte le prove non faranno emergere problemi e difficoltà, dal 20 marzo si potrebbe mettere in calendario il ritorno della commissione ministeriale a Mestre per dare il via al pre-esercizio, corse con il tram vuoto che simila il rispetto degli orari e le fermate del sistema tra Mestre e Marghera, sottopasso tramviario compreso. Il sottopasso, unico nel suo genere per il tipo di tecnologia tramviaria utilizzata dalla casa produttrice, la Lohr, sarà sottoposto a particolari controlli, sia sul fronte della sicurezza che dell’accessibilità e quindi sono previste prove anche sulla funzionalità di scale mobili e ascensori.
Dal 20 marzo, poi, si saprà per quanto dovrà essere eseguito il pre-esercizio che è a discrezione dell’esame tecnico della commissione Ustif. «Potrebbe durare un giorno o una settimana, dirlo oggi è impossibile e assolutamente prematuro», spiega Stifanelli. (m.ch.)
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