Ultimo giorno per il Fondaco a Venezia: sono passati 18 milioni di visitatori in 8 anni
Mercoledì 30 aprile la chiusura dello store del lusso a Rialto dopo l’annuncio dei mesi scorsi. Restano le incognite sul nuovo gestore, l’edificio resterà commerciale
Diciotto milioni di visitatori nell’arco di quasi otto anni, gran parte turisti e comitive provenienti da tutto il mondo. Il Fondaco dei Tedeschi chiude mercoledì 30 aprile ufficialmente i battenti. Tempo di bilanci per lo store del lusso aperto nel 2017 a due passi dal ponte di Rialto nell’ex sede centrale di Poste Italiane a Venezia. In questo periodo, al Fondaco sono stati organizzati 216 eventi culturali a cui hanno partecipato 7.500 persone; 14 mostre; 138 visite guidate a carattere storico e architettonico.
In questi ultimi giorni di apertura non sono mancati sconti e liquidazioni. Sugli scaffali resistono poche manciate di prodotti griffati: Balenciaga, Chanel, Gucci. Sconti sostanziosi anche sull’abbigliamento, uomo e donna, con moltissimi capi al 50%. Intanto, la celebre terrazza panoramica è ormai off-limits: da settimane registra il tutto esaurito, così come il tour guidato di un’ora nello store, completamente sold-out.
Dal 30 aprile si abbasseranno definitivamente le serrande del magazzino inaugurato nel 2016, ora arrivato al capolinea tra costi di gestione sempre più alti, calo della clientela asiatica e un contratto in scadenza tra la proprietà Dekus (gruppo Benetton) e il gestore Dfs, previsto per settembre. Tutto ancora da scrivere il futuro dell’immobile.
Nelle prossime settimane, nuovi incontri sono in programma tra la proprietà e eventuali nuovi interessati a rilevare la gestione. Diverse, ad oggi, le proposte arrivate sul tavolo. Di certo c’è che il destino dell’immobile resterà commerciale. Ci vorrà comunque del tempo, durante il quale il Fontego resterà solo una vetrina chiusa e abbandonata.
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