La barca delle pompe funebri sfreccia e non è in regola: scattano sequestro, denunce e multe
L’imbarcazione di una ditta di onoranze funebri di Venezia è stata fermata dai carabinieri perché procedeva a velocità troppo elevata. Nel corso dei controlli sono emerse alcune irregolarità tra cui la mancanza delle visite tecniche obbligatorie

I carabinieri del Nucleo Natanti di Venezia hanno fermato un’imbarcazione di una ditta di onoranze funebri che stava transitando a velocità elevata, creando quindi un potenziale pericolo la navigazione e per la sicurezza degli altri utenti.
L’unità, appartenente alla flotta di una ditta attiva nel settore dei trasporti funebri, è stata fermata per un controllo di routine nel corso di un servizio di pattugliamento mirato alla prevenzione dei reati e alla sicurezza lagunare. Durante le verifiche, i militari hanno accertato che la barca non era in regola con le visite tecniche obbligatorie necessarie per il rinnovo del certificato di navigabilità e sicurezza.
A seguito dell’irregolarità riscontrata, l’imbarcazione è stata immediatamente sottoposta a sequestro.
Il comandante del mezzo e il titolare dell’impresa funebre sono stati denunciati in stato di libertà con le accuse di “navigazione senza abilitazione” e “inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione”.
Nei confronti del comandante sono inoltre state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 150 euro, tra cui la violazione per “navigazione a velocità non consentita”.
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