Tragedia di Chioggia, via libera ai funerali di Olga. Ipotesi guasto al furgoncino

Procura pronta a disporre una perizia sul mezzo, sbandato improvvisamente. Lo strazio della madre, che mercoledì verso mezzogiorno la cercava al telefono

Elisabetta Boscolo Anzoletti e Roberta De Rossi
Olga Brodyuk, morta mercoledì scorso nello schianto sul ponteTranslagunare
Olga Brodyuk, morta mercoledì scorso nello schianto sul ponteTranslagunare

Il pubblico ministero Francesco Piccione ha firmato l’autorizzazione ai funerali e restituito il corpo di Olga Brodyuk all’ultimo abbraccio del compagno, della famiglia, degli amici e dei fan che amavano la musica quando alla consolle dei Dj c’erano lei - per loro, Olja Musik - con il compagno Pier.

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Romea chiusa in seguito all'incidente mortale (foto Pòrcile)

Ricevuta la relazione della Polizia locale sulla ricostruzione dell’incidente, il pm ha deciso di non disporre l’ autopsia per Olga, né fare una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica dell’incidente. Tutte le testimonianze sono state concordi nel raccontare che è stato il furgoncino - alla cui guida si trovava la donna, rappresentante di vini per la 4Mktg - a sbandare improvvisamente, invadendo la corsia in senso opposto, in un frontale contro un camion che arrivava in senso opposto. Un impatto violentissimo e letale, che il camionista non ha potuto evitare in alcun modo.

La Procura dovrà ora decidere se disporre o meno una perizia tecnica sul furgone, per verificare se - per caso - a provocare lo sbandamento sia stata un malfunzionamento del mezzo.

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Olga Brodyuk

Ora che il magistrato ha disposto il nulla osta per procedere con le esequie, la città attende di conoscere la data dell’ultimo saluto. I messaggi di cordoglio alla famiglia, in particolare alla mamma Anna e alla sorella minore, continuano incessanti da giorni. Mamma Anna, dal mezzogiorno di mercoledì, continuava a cercarla al telefono, senza risposta. Poi lo choc, quando ha ricevuto la telefonata, poco dopo, dalle forze dell'ordine.

Olga era molto conosciuta e stimata da tutti per la passione che metteva in ogni sua esperienza, lavorativa o del tempo libero, per il sorriso e la determinazione con cui affrontava ogni nuova sfida. Come quella musicale che l’aveva portata a imparare a mixare per condividere la grande passione del suo compagno, Piero Ravagnan. Assieme avevano dato vita anche a un progetto nuovo, La Bonne musique, frutto proprio di un’idea di Olga.

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Olga Brodyuk con il fidanzato Piero Ravagnan

Un’idea che stava crescendo tanto che negli ultimi mesi i due trentenni si erano esibiti in molti locali del territorio, ma anche in locali di Vienna e erano entrati nello staff dell’After Caposile di Mattia Cuenca che domani ricorderà la ragazza illuminando il soffitto del locale con i colori, giallo e azzurro, della bandiera dell’Ucraina, sua terra d'origine. Olga si era anche avvicinata alla politica e lo aveva fatto con l’entusiasmo che metteva in ogni cosa. Nell’estate del 2021 aveva partecipato a alcuni incontri di Energia civica e aveva deciso di candidarsi con la lista alle comunali dell’ottobre successivo. «Una ragazza speciale», ricorda l’assessora di Energia civica, Maria Rosa Boscolo Chio, «energica, piena di idee e idi voglia di imparare e di migliorarsi sempre. Ci mancherà moltissimo».

Olga era arrivata a Chioggia da piccola, assieme alla mamma Anna, a cui era legatissima. Qui aveva compiuto gli studi e conosciuto l’amore della sua vita. Aveva lavorato in molti locali della zona e stretto moltissime amicizie.

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