Traffico di rifiuti, tir trasportava centinaia di batterie verso la Romania

Da un controllo casuale della Polizia stradale di Venezia, l'ennesimo caso di smaltimento illegale di rifiuti
Una parte del carico sequestrato dalla Polizia stradale di Venezia
Una parte del carico sequestrato dalla Polizia stradale di Venezia

MESTRE. Agenti della Polizia stradale di Venezia fermano un Tir romeno durante con servizio di controllo dell'efficienza dei dispositivi dei camion che circolano sulle strade veneziane, è scoprono un traffico illegale di rifiuti: nello specifico, centinaia e centinaia di accumulatori elettrici per auto e pneumatici usati fuori uso. pile che - come hanno stabilito i chimici dell'Arpav-Agenzia peregionale per l'ambiente del Veneto - sono altamente inquinanti e pericolose, trannadosi di  batterie al piombo, per di più in pessimo stato.

Il tir era in viaggio dal centro Italia verso la Romania.

"La documentazione afferente il carico, esibita dal conducente, si è rivelata irregolare e mancante delle necessarie autorizzazioni", si legge in un comunicato della Questura, "Pertanto è stato deferito all’autorità giudiziaria per aver effettuato un trasporto transfrontaliero di rifiuti pericolosi senza autorizzazioni e senza la documentazione che ne garantisse la tracciabilità come previsto dalle normative internazionali".

Il tir è stato posto sotto sequestro così come il carico che sarà avviato allo smaltimento regolare dei rifiuti.
Il mezzo è stato altresì contravvenzionato amministrativamente per anomalie meccaniche emerse durante la revisione su strada.

Un sequestro casuale che getta l'ennesimo allarme sul traffico illegittimo di rifiuti, che aziende italiane per prime smaltiscono irregolarmente all'estero per guadagnare a discapito della salute delle persone.

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