Tozzi a San Marco, emozioni di una Notte Rosa

Grande successo per il concerto che chiude le sere pop veneziane, il pubblico in coro accompagna tutta la scaletta
Michele Bugliari
Umberto Tozzi in piazza San Marco
Umberto Tozzi in piazza San Marco

Umberto Tozzi con i suoi grandi successi da “Ti amo” a “Gloria”, da “Stella stai” a “Si può dare di più”, ha fatto emozionare e cantare a una voce sola il pubblico di Piazza San Marco a Venezia con “L’ultima notte rosa – The Final Tour”. Il cantautore ha chiuso il lungo fine settimana pop del cuore di San Marco, che prima di lui aveva visto sullo stesso palco il Volo e la doppia esibizione dei Pooh.

L’artista, che ha venduto oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo, si è presentato in scena alle 21.15 con la sua Fender Telecaster Sunburst, vestito in completo bianco e occhiali da sole , e ha attaccato con il suo inconfondibile timbro vocale una grintosa versione di “Notte rosa”, successo del 1981 che dà il titolo all’ultimo tour mondiale, accompagnato dalla sua band e da un’orchestra. A quel punto ha detto: “Grazie, grazie, grazie, che bello, che bello essere qui. Per il prossimo brano vi chiedo di accendere tutti i telefonini”.

Piazza San Marco balla e canta al ritmo di Gloria con Umberto Tozzi

E così ha cominciato a cantare una versione pop – rock sinfonica di “Ti amo” che nel 2017, la hit che compirà 40 anni. Poi ha inanellato una serie di classici come “Gli altri siamo noi”, “Equivocando”, “Gli innamorati” e “Si può dare di più”, canzone vincitrice del Festival di Sanremo nel 1987 con il super trio formato con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri.

Una nuova serie di brani famosi è arrivata con “Immensamente”, “Qualcosa qualcuno”, “Eva”, “Lei” e il brano dell’Eurofestival 1987, targato Tozzi e Raf: “Gente di mare”. A quel punto è venuto il momento di “Io camminerò” resa famosa oltre che dal cantautore, da Fausto Leali e Mina. Tozzi ha proseguito con “Donna amante mia”, brano che nel 1976 ebbe un successo non strepitoso, prima di concedersi due inediti: “Vento d’aprile” e “Torna a sognare”. E quindi ha voluto proporre tre brani dal successo meno importante dei classici ma non per questo meno belli: “A cosa servono le mani”, “Tu sei di me” e “Il grido”.

Umberto Tozzi scalda la notte veneziana con la sua "Gente di mare"

Gran finale con “Dimmi di no”, “Io muoio di te”; “Stella stai”, “Tu” e “Gloria”. Il pubblico, conquistato dall’esibizione, ha risposto cantando in coro, applaudendo e battendo le mani a tempo.

Tozzi è apparso molto emozionato e felice per il suo primo concerto in Piazza San Marco, dove il 25 settembre 1976 applaudì il suo idolo: Paul McCartney, che con i Wings che fu il primo a fare un concerto rock nel cuore di Venezia con impianti luci e audio all’avanguardia. Molto interessante il mix di pop – rock e arrangiamenti orchestrali che ha valorizzato i successi sempreverdi dell’artista torinese.

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