Tozzi a San Marco, emozioni di una Notte Rosa

Umberto Tozzi con i suoi grandi successi da “Ti amo” a “Gloria”, da “Stella stai” a “Si può dare di più”, ha fatto emozionare e cantare a una voce sola il pubblico di Piazza San Marco a Venezia con “L’ultima notte rosa – The Final Tour”. Il cantautore ha chiuso il lungo fine settimana pop del cuore di San Marco, che prima di lui aveva visto sullo stesso palco il Volo e la doppia esibizione dei Pooh.
L’artista, che ha venduto oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo, si è presentato in scena alle 21.15 con la sua Fender Telecaster Sunburst, vestito in completo bianco e occhiali da sole , e ha attaccato con il suo inconfondibile timbro vocale una grintosa versione di “Notte rosa”, successo del 1981 che dà il titolo all’ultimo tour mondiale, accompagnato dalla sua band e da un’orchestra. A quel punto ha detto: “Grazie, grazie, grazie, che bello, che bello essere qui. Per il prossimo brano vi chiedo di accendere tutti i telefonini”.
E così ha cominciato a cantare una versione pop – rock sinfonica di “Ti amo” che nel 2017, la hit che compirà 40 anni. Poi ha inanellato una serie di classici come “Gli altri siamo noi”, “Equivocando”, “Gli innamorati” e “Si può dare di più”, canzone vincitrice del Festival di Sanremo nel 1987 con il super trio formato con Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri.
Una nuova serie di brani famosi è arrivata con “Immensamente”, “Qualcosa qualcuno”, “Eva”, “Lei” e il brano dell’Eurofestival 1987, targato Tozzi e Raf: “Gente di mare”. A quel punto è venuto il momento di “Io camminerò” resa famosa oltre che dal cantautore, da Fausto Leali e Mina. Tozzi ha proseguito con “Donna amante mia”, brano che nel 1976 ebbe un successo non strepitoso, prima di concedersi due inediti: “Vento d’aprile” e “Torna a sognare”. E quindi ha voluto proporre tre brani dal successo meno importante dei classici ma non per questo meno belli: “A cosa servono le mani”, “Tu sei di me” e “Il grido”.
Gran finale con “Dimmi di no”, “Io muoio di te”; “Stella stai”, “Tu” e “Gloria”. Il pubblico, conquistato dall’esibizione, ha risposto cantando in coro, applaudendo e battendo le mani a tempo.
Tozzi è apparso molto emozionato e felice per il suo primo concerto in Piazza San Marco, dove il 25 settembre 1976 applaudì il suo idolo: Paul McCartney, che con i Wings che fu il primo a fare un concerto rock nel cuore di Venezia con impianti luci e audio all’avanguardia. Molto interessante il mix di pop – rock e arrangiamenti orchestrali che ha valorizzato i successi sempreverdi dell’artista torinese.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia