Tornerà in funzione il ponte a bilanciere

Firmata una convenzione tra i Comuni di San Donà e Musile per il recupero della storica struttura

CAPOSILE. Lo storico «ponte a bilanciere» sarà ristrutturato. Considerato uno dei simboli di Caposile, il ponte sorge quasi alla confluenza della Piave Vecchia con il Sile ed è territorialmente diviso a metà tra Musile e San Donà. Costruito nel 1927 e sostituito nel 1957 dall’attuale ponte stradale sulla Piave Vecchia, il «ponte a bilanciere» è oggi transitabile in bicicletta ed è chiamato così per il suo caratteristico sistema di contrappesi tramite cui si otteneva l’apertura manuale per consentire il passaggio delle barche.

L’intervento di restauro e recupero conservativo sarà attuato in sinergia tra i due Comuni, che sottoscriveranno un’apposita convenzione. Musile avrà il ruolo di capofila. Su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Alferio Persico, la giunta musilense ha già approvato nei giorni scorsi lo schema di convenzione e il progetto preliminare, redatto dall’architetto Alessandro Checchin.

Il restauro del ponte richiederà un investimento di circa 265 mila euro. L’intervento sarà realizzato in due stralci, il primo dei quali interesserà la parte ricadente nel territorio di Musile, per cui ora si provvederà alla predisposizione del progetto esecutivo e alla successiva assegnazione dei lavori. I fondi per l’attuazione dell’intervento, infatti, sono già stati stanziati.

I due Comuni hanno potuto accedere a un contributo nell’ambito del progetto integrato d’area denominato «Pia Rurale Basso Piave», che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio paesaggistico delle aree rurali.

Per quanto riguarda il primo stralcio che sarà realizzato in territorio di Musile, il contributo ammonta a 100 mila euro, a cui il Comune aggiungerà con propri fondi altri 35 mila euro. (g.mon.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:viabilitàponte

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia