Tassisti senza licenza a Venezia, su 12 ne passano otto

Pubblicate le graduatorie del concorso pubblico. Gli esclusi: «Anzianità di servizio non riconosciuta»

Marta Artico
Tassisti in attesa davanti alla stazione di Mestre
Tassisti in attesa davanti alla stazione di Mestre

Quattro tassisti tagliati fuori. Sono uscite le graduatorie del concorso per individuare le 12 nuove licenze di taxi in comune di Venezia, un bando travagliato dopo la riconvocazione dei candidati sulla scorta di un problema di carattere amministrativo. Il concorso sospeso al secondo giorno di esame a inizio luglio, era ricominciato a fine mese scorso e terminato il 31 luglio.

L’11 agosto è uscito il protocollo con l’assegnazione dei punteggi e da una prima scorsa, che dovrà essere verificata, su dodici tassisti ai quali era stata ritirata la licenza sulla scorta della sentenza del Consiglio di stato, quattro non sono passati, solo otto di loro avrebbero superato la soglia del punteggio per vedere assegnata la licenza nuovamente. E sono in tanti a consultare gli avvocati, per capire, una volta fatto l’accesso agli atti, se fare o meno ricorso.

L’anzianità

Il primo punto di domanda, è se si sia o meno tenuto contro, nell’assegnazione del punteggio e dunque della graduatoria, dell’anzianità di servizio accumulata. «Secondo alcuni di noi» spiega un tassista che in questo momento non è passato «sembra che la commissione non abbia tenuto conto dei punti derivanti dalla titolarità della licenza, o che li abbiano contati ad alcuni ma non ad altri».

Tutti quesiti che andranno chiariti. «Per questo di certo fioccheranno i ricorsi». Tra le curiosità, il primo in graduatoria, il tassista che ha preso un punteggio più alto, è lo stesso che aveva vinto il concorso vent’anni fa, mentre il tassista che ha innescato la battaglia legale conclusasi a suo favore, non è risultato idoneo. C’è poi il punto interrogativo di chi ha sostenuto la prova due volte – Il concorso era stato rinviato perché non erano stati rispettati i tempi di convocazione previsti dalla legge per i 150 candidati – che potrebbe a sua volta impugnare il bando.

La vicenda parte dal 2022

Le iscrizioni al bando risalgono al 2022, ma la gara era stata congelata. E riconvocata sulla scorta del ritiro delle licenze ai dodici tassisti in ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato del 18 giugno 2025 che ha condannato per la seconda volta il Comune a pagare 132 mila e 500 euro a titolo di penale a favore di Luciano Montefusco per non aver dato ancora seguito alla sentenza del 2020 di annullamento del delle stesse dodici licenze taxi a Mestre. I 12 tassisti del bando dell’allora 2003, si sono visti recapitare una Pec di ritiro licenze taxi temporanee. Quelle rilasciate nel 2020, su delibera della giunta e sempre in ottemperanza a un’altra sentenza del consiglio di Stato. Ma in quattro sarebbero fuori. —

 

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