Stupore e cautela in municipio Nessun commento dalla ditta

LE REAZIONI
Nel pomeriggio di ieri, la notizia del blitz dei carabinieri alla Cosmo ha iniziato a circolare anche a Noale. Siti internet, telefonate, social network: in centro si è iniziato a parlarne. Dall’azienda nessun commento sul sequestro. Massima cautela anche in municipio: aspettano di leggere le carte, anche per capire quanto contestato e, per ora, non hanno nulla in mano. Nessun commento tra i lavoratori della ditta al confine con il comune di Salzano: qui sono impiegate tante famiglie locali e del Miranese e si vuole essere cauti anche per non dare giudizi affrettati.
«Il Gruppo Cosmo è una realtà famigliare molto importante del territorio noalese» spiega la sindaca Patrizia Andreotti «che impiega oltre 100 dipendenti. In questi anni ho eseguito in prima persona diversi sopralluoghi in tutte le aziende del territorio. I riscontri sono sempre stati positivi anche da parte degli enti sovracomunali sulla regolarità delle operazioni svolte secondo le norme di legge».
Le indagini degli inquirenti sono ancora in corso e la sindaca si dice pronta a collaborare, qualora fosse richiesto nelle prossime settimane. «Ma per ora» continua Andreotti «non abbiamo avuto alcuna notizia ufficiale dalle forze dell’ordine e dagli organi competenti: restiamo a disposizione nel caso fosse necessario». Insomma, in municipio si cerca di avere il quadro più completo possibile prima di farsi un’idea e dare un giudizio, anche se fino a questo momento non sono state riscontrate delle anomalie. Inoltre, in precedenza nessuno in giunta comunale era stato avvertito delle verifiche sulla storica ditta e si è scelto il basso profilo. La notizia di ieri ha lasciato tutti sorpresi. Anche l’assessora competente, Alessandra Dini, attende di avere i documenti sulle indagini. «Ovvio che il Comune debba garantire la sicurezza pubblica» precisa «ma è giusto aspettare gli atti ufficiali prima di dare un giudizio. Restiamo a disposizione degli investigatori ma se ci chiederanno di collaborare, lo faremo come sempre». Intanto ieri alla Cosmo è stata una normale giornata di lavoro come capita da quasi sessant’anni. —
A.Rag.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia