Strisce pedonali rifrangenti con vernice e perline di vetro

Gli attraversamenti ciclopedonali di Mestre cambiano volto. Il faro è la sicurezza, per questo la Giunta comunale ha approvato due progetti, uno dei quali per il rifacimento della segnaletica con materiali a lunga durata, ad alta rifrangenza e a bassa usura. E quindi stesa di vernice spartitraffico rifrangente, perlinata e premiscelata, con biossido di titanio, resina acrilica e perline di vetro. Perline di vetro per un “cambio look” che non è certo vezzo estetico, ma garanzia di sicurezza. Gli interventi, proposti dall’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto prevedono uno stanziamento di 250 mila euro, da finanziare con i contributi della Legge speciale per Venezia. Per ciascuno si procederà con una riasfaltatura di un’area carrabile in corrispondenza dell’attraversamento di 25/30 metri per corsia. Il progetto si inserisce nel difficile quadro in cui versano gli attraversamenti pedonali di Mestre, il 31% dei quali ha una pavimentazione che presenta cedimenti e con il 34% della segnaletica esistente visibile con difficoltà.

Ma non è tutto: verranno messi in sicurezza anche quattro incroci pedonali particolarmente pericolosi: in viale Vespucci, all’altezza del ponte sul Canale Osellino, dove all’inizio dell’anno si è interrotta la vita di Pegah Naddafi. E poi l’incrocio di via Orlanda, a Campalto, all’altezza della chiesa di San Martino in Strata; quello in via del Rigo all’intersezione con via Rismondo, lungo i flussi delle scuole Toti e Angolo Azzurro; infine, l’incrocio di via Forte Marghera, all’altezza della nuova pista ciclopedonale tra via Torino e il San Giuliano. «Con questa delibera garantiamo la sicurezza di quattro attraversamenti ciclopedonali particolarmente pericolosi e che hanno visto importanti incidenti, a volte anche mortali» il commento di Renato Boraso, assessore alla Mobilità. In viale Vespucci si procederà con un restringimento della carreggiata in direzione Venezia, disincentivando il transito ad alta velocità. In via Orlanda sarà realizzata un’isola spartitraffico – per dividere i sensi di marcia e per i pedoni in attraversamento – e saranno risistemati i marciapiedi a sud. Limite orario: 30 km/h. Con un’alternativa: il by pass, inaugurato oggi. In via del Rigo e in via Rismondo saranno realizzati i marciapiedi e una platea rialzata all’intersezione e sarà sistemata l’area di sosta veicolare in prossimità del percorso ciclopedonale, per la sicurezza dei bambini delle scuole. Infine, restringimento della careggiata anche in via Forte Marghera, con la parallela installazione di semafori a chiamata, con illuminazione dedicata. Il tutto, da realizzarsi entro il 15 settembre.Costo 200 mila euro. —

laura berlinghieri

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