Strisce gialle, è il caos allarme sicurezza sul ponte translagunare

Caos sulle strisce gialle, allarme sicurezza nel cantiere “sospeso” del ponte translagunare. A lanciarlo il consigliere della Lega Marco Dolfin che ha anche girato e diffuso un video in cui si vede la difficoltà di percorrere il tratto di ponte dove esistono un restringimento della carreggiata e varie strisce gialle, vecchie e nuove, che si intersecano mandando in confusione chi guida soprattutto col buio e la nebbia. Tra le critiche di Dolfin anche l’incertezza sui tempi dei nuovi lavori sul ponte che causeranno un senso unico alternato sul tratto del canale delle Trezze o un circuito ad anello per alcuni mesi.
«Il video che ho girato mostra bene la situazione assai critica per la viabilità», spiega Dolfin, «sul ponte da mesi esiste un restringimento della carreggiata che dovrebbe preludere anche ad altri lavori più grossi, ma da tempo non si vedono operai. L’unica cosa presente è una segnaletica orizzontale assai discutibile, oltre che pericolosa, con le linee gialle di mezzeria più volte modificate, con le vecchie che si sormontano alle nuove creando confusione. Situazione di caos che si accentua maggiormente la sera quando la stanchezza, sommata alla poca visibilità, specialmente in presenza di nebbia fitta come nei giorni scorsi, o di pioggia, crea evidenti difficoltà agli automobilisti che in qualche caso hanno anche confuso la linea di mezzeria finendo per invadere la corsia opposta. Mi domando se chi di dovere si sia accorto di questo e se qualcuno pensa di correggere le cose dato che in quel tratto i lavori dovrebbero pure essere finiti».
Vi sono poi i grandi punti di domanda su quando e come partirà il cantiere per il tratto del ponte sulle Trezze. Da settimane si attende che Anas e Comune chiariscano le modalità dei lavori, annunciati inizialmente per fine novembre con un circuito ad anello per due mesi. Prima di Natale è ventilata l’idea di un senso unico alternato che però raddoppierà i tempi di cantiere. «A oggi non sappiamo nulla», sostiene Dolfin, «nulla sui lavori del translagunare e nulla su quelli del ponte del Brenta. Intanto i mesi passano col rischio di ritrovarci con una viabilità compromessa a ridosso della stagione turistica. Le sigle di categoria del turismo e le imprese del mercato orticolo avevano chiesto tempi precisi». —
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