Strisce blu a Punta San Giuliano scatta la petizione al Polo nautico

Cartelli di divieto di sosta sulla strada che porta a punto San Giuliano - sede delle associazioni remiere - e presto anche le strisce blu al parcheggio Porta Gialla che verrà regolamentato come gli altri due parcheggi, il Porta Blu e il Porta Rossa, del parco di San Giuliano. È una decisione presa a luglio, ma che sta prendendo forma in questi giorni, sollevando un vespaio di polemiche e proteste.
Per capire cosa stia accadendo meglio prendere in mano la delibera 318 dello scorso 11 luglio, quando già era insediato il commissario Vittorio Zappalorto. Dalla approvazione del piano pluriennale 2014-2016 di Avm - società del Comune che si occupa anche della gestione dei parcheggi - emerge una perdita per il parcheggio Porta gialla di circa 170 mila euro. Succede perché oggi il parcheggio - del tipo chiuso, con la sbarra - in concomitanza di festival o iniziative è dato all’amministrazione in uso gratuito, mentre va comunque pagato il personale che lo presidia. Oggi il parcheggio costa 2 euro fino a 3 ore, 5 euro per l’intera giornata, 60 euro è il costo dell’abbinamento mensile. Ora Avm ha deciso di cambiare tipo di gestione e tariffe, omologando l’area di sosta alle altre due a servizio del parco di San Giuliano: gratuite le prime tre ore, 2 euro dalla quarta ora, 4,50 euro fino a cinque ore, 8 euro fino a sei ore, 12 euro oltre le 6 ore, 60 euro costa l’abbonamento mensile. Tariffe che rischiano di penalizzare fortemente le oltre 3 mila persone che frequentano il polo nautico di San Giuliano anche perché la riorganizzazione dell’area è iniziata sabato dall’installazione di una serie di cartelli di divieto di sosta lungo la strada che porta alle associazioni remiere, e che solitamente veniva usata dai frequentatori del centro per lasciare l’auto senza intralci per la circolazione.
«La nostra mobilitazione è iniziata proprio quando hanno iniziato a installare i cartelli del divieto di sosta», spiega Silvia Maguolo, presidente del gruppo sportivo voga veneta di Mestre «e considerando anche il fatto che non è stata rinnovata la convenzione che permetteva a chi frequenta il polo nautico di lasciare l’auto in sosta al costo di 1 euro al giorno. Vogliamo capire quali siano le intenzioni di Avm, e nel frattempo ci siamo già rivolti al presidente della Municipalità, Massimo Venturini. Rischiamo di essere l’unico centro sportivo della terraferma impossibile da raggiungere con i mezzi pubblici e privo di un parcheggio gratuito». Già avviata anche una petizione, che nel primo giorno ha già visto trecento adesioni.
Qualcuno obietterà che ci sono una trentina di stalli bianchi, a sosta gratuita, nella piazzetta all’ingresso delle remiere. «Ma sono posti che spesso vengono utilizzati da turisti che vanno a Venezia», ribatte la Maguolo, «e lasciano l’auto o il camper in sosta per tutta la giornata». Per Venturini è positiva la decisione di allineare il parcheggio Porta gialla agli altri due di San Giuliano, con la sosta gratuita per le prime tre ore, ma trovata una soluzione per le centinaia di persone che quotidianamente frequentano il polo nautico. «Non possono essere penalizzate», dice Venturini, «va trovata una soluzione, confermando la convenzione i prevedendo abbonamenti a prezzi accessibili». La delibera di luglio fissa a 60 euro il prezzo dell’abbonamento mensile. «È una totale assurdità», aggiunge Venturini, «considerando che in centro a Mestre residenti e commercianti pagano 9,60 euro al mese. Il prezzo dovrebbe essere questo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia