Stende la biancheria alle finestre Ladro gliela ruba e se la porta via

L’episodio è accaduto a Cannaregio, nell’area ex Saffa La donna ha cercato di rintracciare il bandito, senza riuscirvi 

la storia

Rubano di tutto anche la biancheria dalle corde.

L’ultimo furto del genere è avvenuto giovedì scorso, tra le 16.30 e le 17 in area ex Saffa a Cannaregio. Spariti abiti, biancheria e un giaccone di colore scuro. La razzia avvenuta sotto al naso della proprietaria che stava stirando nella stanza che ha le finestre in affaccio sulle corde spogliate.

Inutile il tam-tam su Facebook degli abitanti della zona, ladri e biancheria non sono stati trovati.La signora, come mille altre donne del centro storico, aveva steso sulle corde capi di abbigliamento vario, tra cui anche un giaccone pesante. Dopo aver steso la biancheria si era messa a stirare nella stanza che ha le finestre che guardano le corde. L’appartamento si trova al piano terra. Per avere maggiore luce in casa aveva tirato pure le tende, in modo di poter anche controllare i panni stesi all’aria. Ha lavorato tranquillamente per alcune ore e senza accorgersi di nulla. Verso le 17 ha aperto le finestre per recuperare la biancheria. Ma è rimasta senza fiato, tutti i panni erano spariti. All’inizio si è guardata attorno, quasi a cercare se i capi di abbigliamento erano finiti a terra. Poi ha pensato pure ad uno scherzo. Niente di tutto questo, qualcuno le aveva rubato la biancheria.

A quel punto ha chiamato i famigliari e avvisato i carabinieri. Quindi è scattato il tam-tam sui vari gruppi di Facebook che riguardano Cannaregio. Purtroppo nessuno ha visto o sentito qualche cosa di anomalo. Molti hanno iniziato ad accusare dei nomadi che dormono in un sottoportico poco lontano, altri si sono convinti che i ladri siano locali che abitino in zona. Quest’ultimi sono propensi a credere che un nomade non si sposta con sacchetti ingombranti con la refurtiva, più probabile che sia qualcuno che abita in zona che subito dopo il furto ha nascosto la refurtiva nella sua abitazione o in qualche magazzino di cui ha la disponibilità. Comunque sia, ora indagano i carabinieri. —

C.M.

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