Spolador e Pavan, da Salzano a Ca' Corner

Sorpresa e incredulità. Questi i sentimenti che serpeggiano a Salzano alla notizia dell'operazione «Aria pulita», che vede coinvolti gli imprenditori Rino Spolador e Remo Pavan. Per la Guardia di finanza di Venezia, i due fanno parte di un giro dove c'era irregolare aggiudicazione e gestione dei lavori pubblici assegnati dalla Provincia. Spolador e Pavan sono molto conosciuti ed è per questo che i salzanesi fanno fatica a credere a quanto successo. Il primo è titolare della Rg Impianti, il secondo della Tecnoconsult e da tempo eseguono svariati lavori nel territorio. L'impresa di Spolador è specializzata in installazioni industriali, elettronica, impianti e linee elettriche ma anche d'edilizia. L'imprenditore aveva fatto parte del comitato per la ristrutturazione del campanile di Salzano. Alcuni anni fa, infatti, si era creato un gruppo per raccogliere fondi proprio con questo scopo. Mesi di fatiche sfociati nella sistemazione finale, a cui aveva contribuito anche l'imprenditore salzanese. Sempre con lo stesso gruppo, era stato attivo nel mondo del volontariato, dando una mano a organizzare le feste paesane, a partire da quella della Zucca. Non era raro trovarlo a dare una mano nel preparare i capannoni ma anche gli stand e tutta la parte enogastronomica. Di più. Sempre con la sua azienda, la Rg Impianti, era stato uno dei benefattori per mettere in piedi il museo di San Pio X, ancora a Salzano. Inoltre ha in appalto i lavori di manutenzione degli impianti elettrici dello stesso comune ma anche di altri territori del Veneziano. Insomma, una persona al di fuori di ogni sospetto, conosciuta nell'ambiente come serio lavoratore e bravo nello svolgere la sua attività. Lo stesso si può dire di Remo Pavan, anch'egli inserito in quest'ambiente da anni e molto preparato. Anche in questo caso, nessun sospetto sul suo conto. E' titolare della Tecnoconsult, che fa impianti elettrici industriale, si cura dell'installazione e della manutenzione. Anche lui, come Spolador, ha molti appalti in provincia ed è considerato un ottimo professionista nel suo campo. In città, comunque, nessuno vuol commentare quanto successo ai due imprenditori salzanesi. La notizia è stata accolta in modo inaspettato e i politici locali chiedono alla giustizia di fare il suo corso, in attesa di capire cosa sia successo con i funzionari della provincia. Di certo in municipio nessuno sospettava di appalti irregolari o di mazzette per ricevere favori. Finché non sono intervenuti gli uomini delle fiamme gialle.