Spese legali da pagare: l’ex sindaco Maniero in lotta con il Comune

MIRA. Da una parte del tavolo, il prossimo 15 aprile, ci sarà l’ex sindaco di Mira e oggi deputato del Movimento Cinque Stelle, Alvise Maniero, rappresentato dai suoi avvocati. Dall’altra l’amministrazione comunale di Mira con l’avvocatura civica. In mezzo, a cercare di fare da pacieri, i consulenti di Mediazioni srl, la società incaricata di trovare una soluzione tra i due soggetti opposti. Causa del contendere è la parcella degli avvocati che l’ex sindaco Maniero ha dovuto pagare per difendersi, nel processo penale a suo carico - coinvolte altre sei persone - per l’incidente avvenuto nel luglio del 2012 alla piscina di Mira, quando un ragazzo allora tredicenne volò dal tetto collassato dello stabile finendo nella vasca vuota riportando danni fisici permanenti, con necessità di cure 24 ore su 24. Un processo che, nel primo grado, si è concluso con l’assoluzione di Maniero e degli altri sei imputati.
Vicenda spinosa e dolorosa per la comunità, alla quale ora si aggiunge questo strascico che vede contrapposti Maniero e gli uffici del Comune di cui è stato sindaco. Perché il Comune ha ritenuto di saldare solo in parte la parcella degli avvocati di Maniero, con motivazioni tecniche e giuridiche che, agli occhi degli avvocati dell’ex sindaco, appaiono insensate. Perché Maniero è stato imputato nei panni di sindaco, quindi di rappresentante dell’amministrazione comunale quindi come previsto dalla legge - è il loro punto di vista - spetta all’amministrazione comunale di Mira farsi carico delle spese legali.
In municipio a Mira, però, la pensano diversamente e hanno deciso di saldare solo una parte del conto. La parcella che resta da saldare è di circa 7 mila euro. Anche se i protagonisti della contesa preferiscono non esporsi, Maniero si augura che la vicenda si concluda in fase di mediazione e l’attuale sindaco di Mira, Marco Dori, declina ogni commento spiegando che si tratta di una questione tecnica e non politica. Da giorni la contrapposizione è motivo di discussione tra i corridoi del municipio. L’assoluzione di Maniero risale al settembre del 2017, e il carteggio e il confronto tra l’ex sindaco Maniero e gli uffici comunali di Mira proseguono da oltre un anno, a colpi di raccomandate, richieste di pagamento e risposte nelle quali il comune motiva il suo rifiuto.
Ora è arrivato quindi il passaggio del tentativo di mediazione, ma se anche in questa fase non si riuscisse a trovare un accordo l’ex sindaco potrebbe trovarsi nelle condizioni di fare causa al comune che per cinque anni ha amministrato.
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