Spiaggia libera chiusa con i lucchetti: esplode il caso dell’ex Green Beach

Spiaggia libera con i lucchetti. La denuncia arriva dal presidente dei concessionari balneari di Ascot Giorgio Bellemo che ritiene insensato negare l’accesso al litorale, tanto più in un tratto di spiaggia libera che per definizione dovrebbe sempre essere aperta.

I lucchetti si trovano nel cancello che chiude l’ex Green Beach, il tratto di arenile libero verso la diga San Felice, corrispondente all’ambito 14. Fino all’anno scorso la concessione era stata affidata in convenzione alle sigle turistiche, in gestione provvisoria per nove anni. Scaduta la convenzione, l’amministrazione ha deciso di mantenerne direttamente la gestione affidandola alla partecipata Sst. Il primo inconveniente si è verificato il primo maggio con l’area invasa da automobili fino a metà concessione diventando di fatto un mega parcheggio libero sulla sabbia.

Oltre 300 macchine si sono ammassate sul tratto di arenile finendo in alcuni casi anche insabbiate. Ora invece il tratto risulta chiuso da un cancello con tanto di lucchetti. «Incredibile», sbotta Bellemo, «solo da noi succede che ci siano spiagge libere con il lucchetto… Abbiamo dei regolamenti, ma evidentemente qualcuno nell’amministrazione comunale o in Sst non li legge. Le spiagge devono sempre garantire il libero passaggio, anche ai fini della balneazione, tanto più se sono libere mi verrebbe da aggiungere. Accesso libero e gratuito ai sensi dell’articolo 1 comma 251 della legge 27 dicembre 2006».

L’accessibilità, anche solo con un passaggio, dovrebbe quindi essere consentita sempre, ma il lucchetto fa ancora più specie da ieri con l’avvio ufficiale della stagione balneare vera e propria (15 maggio-15 settembre) come previsto dalla delibera regionale e dalla conseguente ordinanza della Capitaneria. L’anomalia del lucchetto riguarda solo la spiaggia libera ex Green beach, nelle altre l’accesso è consentito, e pare derivare dal fatto che il passaggio di consegne non è ancora stato completato. «Mi risulta che l'area sia stata assegnata con delibera di giunta a Sst», spiega l’assessora al demanio turistico, Serena De Perini, «ma attualmente non è stata ancora consegnata da parte dell'amministrazione perché gli uffici sono in attesa di documentazione da parte di Sst per perfezionare l'atto. Successivamente diventerà un’area libera attrezzata».